Parco, aeroporto e tramvia al convegno di Legambiente: “Questa è l’ultima chance per la Piana”

CAMPI BISENZIO – Parco della Piana, aeroporto e tramvia: si è parlato di questo al convegno “Una Piana da vivere” durante la prima giornata di FestAmbiente della Piana, l’ecofestival organizzato da Legambiente Toscana nel parco di villa Montalvo. A fare i saluti come “padrone di casa”, è stato il sindaco di Campi Emiliano Fossi, invitato […]

CAMPI BISENZIO – Parco della Piana, aeroporto e tramvia: si è parlato di questo al convegno “Una Piana da vivere” durante la prima giornata di FestAmbiente della Piana, l’ecofestival organizzato da Legambiente Toscana nel parco di villa Montalvo.

A fare i saluti come “padrone di casa”, è stato il sindaco di Campi Emiliano Fossi, invitato al convegno insieme agli altri sindaci della Piana. Che però non erano presenti. “Abbiamo scelto come luogo della festa la Piana e il bellissimo scenario di villa Montalvo – ha detto Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente – perché vogliamo pensare che ci siano dei modelli alternativi di sviluppo, per la mobilità, per i rifiuti, per l’agricoltura. Qualche anno fa il destino della Piana sembrava segnato con il consumo del suolo, distese di capannoni e strade. Adesso siamo in una fase in cui possiamo cambiare la direzione”.

Anche Massimo Morisi, garante della comunicazione per il governo del territorio della Regione Toscana, ha sottolineato questo aspetto: “Dopo anni e anni di confronti, siamo all’ultima tappa possibile – ha detto – della scommessa di un modello alternativo di crescita di questa area. O viene presa sul serio la programmazione della nascita del parco o non avremo un’altra opportunità”.

Fausto Ferruzza presidente Legambiente Toscana non ha nascosto perplessità e preoccupazioni sul dibattito futuro sulla Piana. “Noto qualche contraddizione – ha detto – tra le decisioni prese dalla giunta regionale e il dibattito degli ultimi giorni in consiglio sulla possibilità della creazione della pista aeroportuale. E non vorrei interpretare l’assenza al convegni di oggi di tre sindaci della Piana su quattro come sintomo di imbarazzo da parte delle istituzioni sull’argomento”. Restando sul tema dell’aeroporto, “non può essere un privato a prendere decisioni importanti come la lunghezza della pista. Vogliamo metterci intorno a un tavolo e confrontarci sul serio sul destino di questa area”.

“Non credo – ha detto il sindaco di Campi Emiliano Fossi – che l’assenza dei sindaci sia imputabile al poco interesse all’argomento, quanto alla mole degli impegni legati al rinnovo delle amministrazioni”.
“Le questioni del Parco agricolo e del Pit – ha aggiunto Fossi – hanno sancito il fallimento della fase finale di una classe politica della zona, caratterizzata dalla scelta di una contrapposizione tra le parti. Vorrei che questa nuova generazione politica, uscita dalla recente tornata elettorale, riuscisse a cogliere le occasioni, come la costituzione della Città metropolitana e possa compiere un salto di qualità. Mi auguro che i Comuni portino qualcosa di proprio in questo processo, ma non nel senso di quanti consiglieri rappresenteranno il singolo comune nel governo della Città metropolitana. Per esempio io vorrei che Campi Bisenzio si caratterizzasse per il suo essere un comune giovane, per età anagrafica degli abitanti e per la creatività e la vivacità che la caratterizzano”.

Sulla mobilità ha insistito particolarmente Marco Gamannossi assessore al Territorio e ai parchi della Provincia, che ha sottolineato l’importanza della tramvia e quindi la positività dell’ipotesi dell’ampliamento del tracciato fino a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.
Attenzione al territorio e difesa della sua bellezza sono stati i richiami di don Andrea Bigalli, coordinatore di Libera Toscana, che ha sottolineato come decisioni politiche importanti, come quelle che ricadono sulla Piana, vadano prese partendo dall’inclusione sociale e dal confronto con la società civile. Anche nella realizzazione delle opere deve essere tenuta alta l’attenzione agli appalti e al meccanismo del massimo ribasso perché il rischio di infiltrazioni mafiose esiste anche in Toscana.
Luigi Pingitore responsabile mobilità Legambiente Toscana e Enrico Becattini, direttore generale politiche della mobilità della Regione hanno posto l’attenzione sulla scommessa della tramvia nella Piana e sulla mobilità su ferro.

“Trovo importante – ha commentato in chiusura del convegno Anna Marson assessore regionale all’Urbanistica – essere tornata qui a Campi dove abbiamo concretizzato pochi anni fa il progetto del parco agricolo inserito poi nel Pit. Ci auguriamo di poter concludere l’iter di confronto con i Comuni entro la fine della legislatura. L’idea del Parco agricolo non è solo per mantenere le aree verdi ma per curare e impiegare queste aree e creare occupazione. Mettere insieme i progetti dell’aeroporto e del parco insieme nel Pit è stata una sfida: vogliamo dimostrare che il Parco non è un progetto di facciata ma qualcosa in cui crediamo veramente”.