SESTO FIORENTINO – Una sestese di 65 anni è stata aggredita a Firenze nei pressi di via Alamanni mentre stava recandosi al lavoro. Il fatto viene denunciato dall’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime. Secondo quanto afferma, in una nota, la referente dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, Daniela Pancani “l’uomo di origine Gambiane senza fissa dimora le si è avvicinato e l’ha colpita violentemente al volto, strattonandola e facendola cadere a terra”.
Pancani, nella nota, sostiene la necessità “di potenziare i sistemi di videosorveglianza nelle città e nelle zone più sensibili, nonché un sistema giudiziario che assicuri la giusta pena al reo e che tale pena sia proporzionata al danno subito nella vittima, si ritiene ormai giunto il tempo di istituire una figura istituzionale a tutela della vittima, ovvero il “Garante Regionale per la tutela delle vittime di reato”.
Secondo Pancani “questa figura permetterebbe di creare un collegamento tra l’istituzione e la vittima, di fornire le informazioni per una adeguata tutela legale e psicologica, di favorire l’incremento delle reti territoriali anti violenza. Come referente territoriale dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime ritengo che alla stregua e non in antitesi alla figura del garante dei detenuti, anche le vittime abbiano il diritto di essere assistite e tutelate nelle loro necessità. La Toscana è una regione attenta e sensibile ai temi sociali e l’istituzione di questa figura ne conferirebbe certamente ancor più valore in termini di tutela dei diritti umani”.
Da qui l’appello alla politica, tutta: “La Toscana è una regione attenta e sensibile ai temi sociali e l’istituzione di questa figura ne conferirebbe certamente ancor più valore in termini di tutela dei diritti umani. La prevenzione e il contrasto della violenza va affrontata in modo complessivo, prendendo in considerazione le problematiche e i bisogni non solo del reo ma anche della vittima e con essa attraverso politiche sociali specifiche e mirate, con relative figure istituzionali di supporto. Ci rivolgiamo pertanto alla politica tutta e in forma trasversale, affinché raccolga presto il nostro appello per portare in Regione Toscana questa importante proposta”.