Oxfam e Comune, l’inclusione si fa con un progetto di “cittadinanza attiva”

CAMPI BISENZIO –  Al via il progetto “Supporting Communities in Tuscany”, un nuovo progetto di cittadinanza attiva che coinvolge i territori dei Comuni di Campi Bisenzio, Empoli, Prato e Firenze. Tante le iniziative che coinvolgeranno i cittadini stranieri e italiani in difficoltà a partire dal territorio di Campi Bisenzio, con l’obiettivo principale di realizzare percorsi di inclusione sociale e integrazione positiva, […]

CAMPI BISENZIO –  Al via il progetto “Supporting Communities in Tuscany”, un nuovo progetto di cittadinanza attiva che coinvolge i territori dei Comuni di Campi Bisenzio, Empoli, Prato e Firenze.

Tante le iniziative che coinvolgeranno i cittadini stranieri e italiani in difficoltà a partire dal territorio di Campi Bisenzio, con l’obiettivo principale di realizzare percorsi di inclusione sociale e integrazione positiva, attraverso attività di lotta alla povertà educativa, alla dispersione scolastica e facilitazione nell’acceso ai servizi. “Tutto ciò  realizzato in un Comune, – si legge in una nota – come quello di Campi Bisenzio, dove la presenza dei cittadini di origine straniera è in crescita ed è superiore alla media nazionale. Basti pensare che solo nel 2018 la percentuale era pari al 19,1%”.

Il progetto, possibile grazie al finanziamento della Fondazione Burberry, sarà realizzato da Oxfam Italia in collaborazione con i Comuni e le associazioni del territorio.

A Campi Bisenzio, in particolare, sosterrà il centro Canapè, uno spazio protetto, gestito dalla Cooperativa Sociale Macramè, che propone percorsi di sostegno allo studio, laboratori di cittadinanza incentrati sulla scrittura, attività ricreative e di socializzazione, accompagnando inoltre i ragazzi più grandi nell’orientamento al lavoro e alla formazione professionale. In parallelo saranno messe in campo attività di contrasto alla dispersione scolastica con percorsi in cui gli studenti più vulnerabili saranno accompagnati dai loro compagni nel percorso di studio.

E per facilitare il livello di acceso ai servizi è prevista la figura innovativa del facilitatore di comunità: un operatore presente sul territorio, che sarà in grado di intercettare i bisogni delle le persone a maggior rischio di esclusione sociale per facilitarne l’accesso ai servizi offerti dalle istituzioni e dagli attori del territorio.

“Al cuore delle politiche del Comune di Campi Bisenzio ci sono l’attenzione alla dignità della persona e il ruolo di inclusione sociale della famiglia e della scuola. Ed è proprio da queste realtà che il progetto vuole ripartire per promuovere forme attive di partecipazione alla
vita comunitaria, – ha detto Luigi Ricci, assessore al Welfare di Comunità del Comune di Campi Bisenzio –  la nostra priorità è quella di garantire i diritti fondamentali dei cittadini del territorio e ascoltare i bisogni dei residenti per creare una rete di sostegno in cui tutti si possano sentire adeguatamente accolti e coinvolti”.

“Come Oxfam siamo impegnati da anni in tante città italiane e toscane con attività e servizi per il sostegno alle persone in difficoltà italiane e straniere, con l’obiettivo di contrastare le condizioni che generano disuguaglianza e povertà. Promuoviamo spazi di inclusione, programmi di lotta alla dispersione scolastica, di facilitazione all’accesso ai servizi, di accoglienza per richiedenti asilo, – aggiunge la direttrice delle campagne di Oxfam Italia, Elisa Bacciotti – oggi più che mai crediamo sia necessario continuare questo lavoro capillarmente nel maggior numero possibile di territori, per costruire insieme una società più giusta, aperta e inclusiva, attraverso la creazione di percorsi di integrazione positiva rivolti sia alle persone costrette a migrare nel nostro paese alla ricerca di un presente e un
futuro dignitosi, che al numero crescente di persone costrette a vivere in povertà nelle nostre città. Per questo ringraziamo di cuore Il Comune di Campi Bisenzio, la Cooperativa Macramè e un importante partner come la Fondazione Burberry per aver creduto in questo progetto, che potrà sostenere in modo concreto tantissime persone”.

“Come Cooperativa Macramè – ha detto Alessandro Guarducci, vice-presidente cooperativa sociale Macrame’ – siamo davvero grati alla Fondazione Burberry e ai colleghi di Oxfam che hanno creduto nel nostro progetto di centro per adolescenti Canapè – Cantiere Aperto. Questa è un’opportunità importante per la cooperativa, ma soprattutto per il territorio, per rafforzare l’offerta di servizi educativi-formativi e di orientamento per giovani e famiglie, in un’ottica integrata pubblico-privato”.