OSMANNORO – I Finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno sequestrato nei giorni scorsi 410 kg di materiale pirotecnico ritrovato in diverse attività commerciali, tra il distretto industriale fiorentino dell’Osmannoro e Prato, arrestando un imprenditore cinese per detenzione illegale di materiale esplodente e denunciando altri 2 cittadini cinesi per detenzione e vendita abusiva di fuochi d’artificio.
L’attività investigativa è partita dopo una serie di servizi di controllo e dall’analisi di alcuni messaggi inviati tra 2 gestori, poi denunciati, di 2 diverse attività commerciali all’Osmannoro, e un comune contatto telefonico. I messaggi tra l’utenza e i 2 cittadini cinesi acquirenti, inviati attraverso un’applicazione di messaggistica istantanea, invitavano ad iniziare la trattativa commerciale per l’acquisto, totalmente illecito, dei fuochi d’artificio, anche con foto e video. I militari sono riusciti quindi a risalire all’intestatario dell’utenza telefonica, un imprenditore di origine cinese di Prato.
Una volta nell’esercizio commerciale, il personale dell’Anti Terrorismo Pronto Impiego ha trovato un’altra ingente quantità di fuochi pirotecnici di elevata potenzialità distruttiva, messi sia in vendita presso il negozio sia nascosti all’interno dell’auto, oltre a 13.800 euro, frutto dell’illecita attività; l’imprenditore è stato, quindi, tratto in arresto per detenzione illegale di materiale esplodente (art. 2 della L. n. 895/1967).
L’operazione dei Baschi Verdi del Gruppo Firenze è il risultato dell’intensificazione di appositi servizi di controllo economico-finanziario del territorio di natura preventiva svolti dalla Guardia di Finanza durante il periodo delle festività Natalizie per contrastare la commercializzazione abusiva di artifici pirotecnici e prodotti non sicuri per la salute dei consumatori.
