Omaggio a Tino Schirinzi, tra memoria e rinascita: giovedì 24 aprile al Teatro delle Arti

LASTRA A SIGNA – Il Teatro delle Arti ospita, giovedì 24 aprile alle 21, “A Teatro Aperto” Tino Schirinzi – Mio Padre, uno spettacolo poetico e necessario, scritto e interpretato da Alla Munchenbach, con la consulenza alla regia di Mirko Angelo Castaldo, supporto foto-video di Francesco Scatarzi e interventi musicali dal vivo di Leonardo Parisio, in […]

LASTRA A SIGNA – Il Teatro delle Arti ospita, giovedì 24 aprile alle 21, “A Teatro Aperto” Tino Schirinzi – Mio Padre, uno spettacolo poetico e necessario, scritto e interpretato da Alla Munchenbach, con la consulenza alla regia di Mirko Angelo Castaldo, supporto foto-video di Francesco Scatarzi e interventi musicali dal vivo di Leonardo Parisio, in arte This Pari, cantautore e musicista mugellano. Questo lavoro teatrale è una potente e delicata opera di auto-narrazione, una ricostruzione intima e pubblica della figura di Tino Schirinzi, attore di grande talento e sensibilità del Novecento italiano, troppo presto dimenticato dal mondo dello spettacolo e della cultura. Attraverso testimonianze, aneddoti, immagini d’archivio e musiche originali, lo spettacolo accompagna il pubblico in un viaggio emozionante che attraversa quasi un secolo di storia teatrale, politica e personale. La voce narrante è quella di una figlia che ha scoperto a ventun anni l’identità del proprio padre e ha impiegato anni a ricostruire quel vuoto, trasformandolo in un’opera viva e profonda, in grado di commuovere e incantare. Alla Munchenbach, attrice franco-tarantina, affronta con coraggio la propria mancanza e la trasforma in una rinascita artistica e umana, restituendo dignità alla memoria di un uomo e di un artista che ha saputo attraversare la scena italiana con passione, rigore e spirito critico.

“Con questo spettacolo ho fatto pace con la mia storia. Ho finalmente ricostruito la figura di mio padre e capito che condividere la propria storia fa bene a me e fa bene a chi mi ascolta. Dedicarmi a questa ricerca prima e capire come portarla in scena poi, è stato ed è ancora la mia terapia dell’anima. La cosa più bella è vedere ogni volta che il pubblico si immedesima, si riconosce  e che questa storia non è più una cosa mia privata, autoreferenziale, ma una confessione comune compartecipata”, dice la figlia. Tino Schirinzi, insieme alla sua compagna, la cantante folk toscana Desy Lumini, trascorse gli ultimi anni della propria vita proprio nel Mugello, dove oggi entrambi riposano nel piccolo cimitero di Cistio, nel Comune di Vicchio. Lo spettacolo segue le tracce del libro “Tino Schirinzi – Un mestiere costruito sull’acqua”, pubblicato da Edita Edizioni – Taranto e scritto dalla stessa Munchenbach. Il volume offre una ricostruzione storica rigorosa della carriera di Schirinzi, attraverso archivi teatrali, teche Rai e le testimonianze di colleghi e amici, tra cui Piera Degli Esposti, Ottavia Piccolo, Claudio Magris, Walter Pagliaro e molti altri (sarà presentato nel foyer del Teatro delle Arti alle 19). Per informazioni e prenotazioni: biglietteria@tparte.it – Per contatti con la compagnia: 346 0034249 – interazionicreative2017@gmail.com.