No al ricatto di Enrico Rossi su Peretola. L’Idv di Campi si ribella ai “padri padroni”

CAMPI BISENZIO – Alla vigilia della discussione e votazioni finali in Consiglio regionale sul Pit l’Idv di Campi esprime contrarietà alle ipotesi di “allungamento, sviluppo ed ampliamento della pista e dell’aeroporto” di Peretola. Oramai stiamo assistendo ad uno spettacolo triste e doloroso, dove i politici ai grandi livelli (nazionali e regionali) sembrano sempre più lontani […]

CAMPI BISENZIO – Alla vigilia della discussione e votazioni finali in Consiglio regionale sul Pit l’Idv di Campi esprime contrarietà alle ipotesi di “allungamento, sviluppo ed ampliamento della pista e dell’aeroporto” di Peretola.
Oramai stiamo assistendo ad uno spettacolo triste e doloroso, dove i politici ai grandi livelli (nazionali e regionali) sembrano sempre più lontani dai cittadini sui quali vogliono inesorabilmente far ricadere gli effetti negativi di scelte dettate da logiche economiche-finanziarie sempre più slegate dagli interessi del territorio ed invece sempre più vicini a lobby e potentati vari.
Nel tempo, al parere fermamente contrario dell’Idv “si sono affiancati – si legge in una nota – molte altre forze politiche, sindacali, ma oggi stiamo arrivando al traguardo dove in fondo il presidente Enrico Rossi pone un vero ricatto politico e tattico: o il progetto passa o lui si dimette”.
L’Idv esprime preoccupazione per questo modo di fare politica visto che un concreto atto di dimissioni da parte di Rossi porterebbe sul baratro l’intera Regione chiamando i cittadini ad un’ennesima competizione elettorale e bloccando, di fatto, qualsiasi attività di governo in questo momento di particolare crisi.
“Se Enrico Rossi fa di questa battaglia il fondamento del suo governo regionale pazienza – conclude il comunicato – noi dell’Idv al ricatto non ci stiamo, noi dell’Idv siamo dalla parte dei cittadini sulle cui teste dobbiamo smettere di giocare”.