Nasce il Mini Car Design Museum all’Università del Design

CALENZANO – Piccole che fanno sognare. Sono le mini car, quell’oggetto del desiderio di molti collezionisti dove si vede ricreare in forma ridotta, ma in scala quello che è nella realtà. Il Mini Car Design Museum nascerà alla sede dell’Università del Design e sarà un piccolo Museo dell’automodellismo voluto e ideato dall’ingegnere Massimo Grandi architetto […]

CALENZANO – Piccole che fanno sognare. Sono le mini car, quell’oggetto del desiderio di molti collezionisti dove si vede ricreare in forma ridotta, ma in scala quello che è nella realtà. Il Mini Car Design Museum nascerà alla sede dell’Università del Design e sarà un piccolo Museo dell’automodellismo voluto e ideato dall’ingegnere Massimo Grandi architetto Design e docente di Trasportation Design alla facoltà di Architettura dell’Università di Firenze in una sala del laboratorio del Design Campus in via Pertini. Il Museo con il patrocinio del Comune di Calenzano, Aci, Università di Firenze, Asi, è aperto su appuntamento telefonando al n. 055.2757062 e vede la collaborazione di Agostino Barlacchi. Il taglio del nastro venerdì 22 novembre alla presenza del Rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi, del sindaco Alessio Biagioli e rappresentanti di Aci, Asi, con una cerimonia nella quale seguirà una degustazione di prodotti tipici della filiera corta fra cui l’olio di Calenzano, offerta dall’Associazione Turistica.
automobilin 3La caratteristica di questo Museo dovuto dal fatto che le sale che ne distinguono le epoche sono strutturate in vetrine con modelli che raccontano scientificamente la storia delle case automobilistiche di tutto il mondo dal “vapore” al “motore a scoppio”. Un percorso ragionato e didattico e non una semplice esposizione analogica di modelli dell’evoluzione tecnologica e del design operante attraverso molteplici e singolari momenti di questa storia. I modelli di auto modelli provengono da fabbriche italiane e straniere spaziano dalle prime macchine mostruose a trazione a vapore, dal carro di Cugnot del 1769, al carro di Trevitich, al carro di Bordino, alla Mancelle del 1878, alla tre ruote di Carl Benz. In esposizione oltre mille esemplari divise per settori: origini (dalla carrozza a cavalli al vapore), evoluzione (dalla carrozza senza cavalli alla prima carrozzeria), aerodinamica (prime sperimentazioni) Torpedo (anni ’30), radici (Italian Style e motorizzazione di massa), auto popolari (boom economico), Gran Turismo, Design Porche, Anni ’60, Design Ferrari.
Nel MiniCar Design Museum potremo anche vedere diverse creazioni effettuate da alunni dell’Università per tesi di laurea e i modelli realizzati da Giotto Bizzarrini che creò molte auto e motori per Enzo Ferrari. All’entrata del Museo anche una Osella di Roberto Benelli della Carrozzeria Ciaranfi di Sesto Fiorentino e una Lancia Appia del 1955 concessa dal Maggio Musicale Fiorentino tutte in scala reale 1 a 1 restaurata dalla carrozzeria Puccini e dalle scenografie Barbaro di Calenzano.