Muscas visita la casa di riposto San Giuseppe

SESTO FIORENTINO – Il candidato sindaco della lista civica Sesto 2014, Fabrizio Muscas, in compagnia di alcuni candidati al consiglio comunale, nei giorni scorsi ha visitato la casa di riposo e residence per anziani San Giuseppe, che attualmente accoglie circa 100 pazienti e coinvolte circa 70 persone tra addetti agli anziani, giardinieri, cuochi e figure che assicurano agli ospiti ogni forma di assistenza e stimolazione, a cui si aggiunge un corpo di circa 30 suore. Nell’istituto è presente un ambulatorio, in cui i medici di famiglia possono seguire i propri pazienti, e una palestra per la riabilitazione, dove i fisioterapisti svolgono il loro lavoro. Il responsabile della struttura ha esternato il problema relativo ai contributi sanitari di molti dei degenti: le scale di valutazione attualmente applicate per attribuire agli anziani i punteggi ai quali sono commisurati i contributi sembrano, in molti casi, sottovalutare la gravità della situazione. Il contributo sanitario spetta infatti esclusivamente, su una scala di punteggio da 1 a 5 che misura il livello di autosufficienza dei pazienti, a chi raggiunge il livello 5, ossia una totale non autosufficienza. Restano quindi prive di contributo tutte le situazioni intermedie, comprese quelle di non autosufficienza grave, seppur non assoluta; situazioni che, attualmente, finiscono per gravare sulle tasche dei cittadini (per effetto del contributo comunale) o su quelle delle strutture stesse.
Da qui la richiesta rivolta e raccolta da Muscas che Comuni e Asl si impegnino per studiare soluzioni che permettano di individuare un criterio di valutazione della non autosufficienza più vicino alla realtà.
Muscas ha proposto all’Istituto di “potenziare il servizio di ricovero temporaneo, in particolare nei mesi estivi, in modo da poter sollevare le famiglie che nel corso di tutto l’anno si fanno carico degli anziani a casa”.