Multiutility, Socialisti Sesto “Come produrre le “Zigulì” con la catena di montaggio americana”

SESTO FIORENTINO –  E’ un dibattito aperto, almeno sui media, quello sulla Multiutility da parte di alcuni partiti politici, dalle opposizioni alla maggioranza in consiglio comunale. Ora scende in campo anche il Partito Socialista di Sesto Fiorentino: “Se non sai dove andare, quale sia la direzione, allora non importa la strada che prendi, arriverai da […]

SESTO FIORENTINO –  E’ un dibattito aperto, almeno sui media, quello sulla Multiutility da parte di alcuni partiti politici, dalle opposizioni alla maggioranza in consiglio comunale. Ora scende in campo anche il Partito Socialista di Sesto Fiorentino: “Se non sai dove andare, quale sia la direzione, allora non importa la strada che prendi, arriverai da qualche parte’. Ed è quello che bisogna evitare. Intanto è utile ribadire l’obiettivo che si vuole perseguire ovvero ribadire la presenza pubblica nella realtà dei servizi essenziali e razionalizzare le risorse da impegnare. Quale è lo strumento che è stato utilizzato per perseguire tale obiettivo? Di norma viene creata una Finanziaria il cui pacchetto azionario viene acquisito, in quota parte, dalle aziende con presenza pubblico/privato. In una fase successiva gli aumenti di capitale della nuova azienda saranno sottoscritti, sempre in quota parte, dalle aziende che hanno sottoscritto il capitale iniziale ovvero, nella fattispecie, nella finanziaria Multiutility Servizi”. “Qualcuno sicuramente storcerà il muso; è utilizzato, nell’operazione, uno strumento “becero” del capitalismo finanziario, – concludono – bisogna sapersi accontentare; anche a “Togliatti Grad” l’azienda automobilistica sovietica produceva le “Zigulì” con la catena di montaggio americana ovvero realizzata da Ford per produrre auto in America”.