SESTO FIORENTINO – Dopo una lunga malattia se ne è andato Milco Maranci, presidente della Cna Piana Fiorentina. Nato a Sesto Fiorentino 61 anni fa, svolgeva la professione di architetto a Calenzano dove aveva uno studio. Era stato nei primi anni 2000 nell’amministrazione comunale Barducci, consigliere comunale Ds a Sesto Fiorentino ed era diventato presidente della Cna della Piana Fiorentina nel maggio scorso in seguito alla tragica e improvvisa scomparsa del suo predecessore, Paolo Conti. Prima della sua nomina, Maranci aveva già ricoperto il ruolo di delegato di Cna Piana Fiorentina.
“La dedizione e l’impegno di Milco erano evidenti a chiunque abbia avuto il privilegio di lavorare con lui. – dice Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze Metropolitana – In questo momento di dolore, il nostro pensiero va alla sua famiglia, a cui esprimiamo le nostre più sincere condoglianze. Siamo grati per tutto ciò che ha fatto e ci impegneremo a portare avanti la sua eredità con lo stesso impegno e passione che lui ha dimostrato”. Durante il suo mandato, aveva iniziato a focalizzare l’attenzione su temi cruciali come la formazione, la promozione del territorio e lo sviluppo infrastrutturale, con l’obiettivo di creare una visione unitaria e condivisa tra le quattro amministrazioni comunali coinvolte.
Con lo studio “Maranci & Berti Architetti Associati” ha operato nel campo della progettazione architettonica e urbanistica, della direzione dei lavori di opere edilizie e delle attività peritali di consulenza tecnica ed estimativa inerenti il campo immobiliare. Dal 1996 a oggi ha svolto incarichi di progettazione e direzione dei lavori per la realizzazione di nuovi edifici, per interventi di ristrutturazione edilizia e restauro.
“La nostra comunità piange la scomparsa di Milco Maranci”, scrive in un post su Facebook il sindaco Lorenzo Falchi. “Milco è stato un bravo e serio professionista, appassionato del proprio lavoro, – prosegue il sindaco – una persona curiosa, entusiasta della discussione e del confronto, sempre pronto a dare il proprio contributo di idee e di proposte. Con questo spirito aveva da poco accettato di diventare presidente della Cna della Piana e con la stessa passione dava il proprio contributo come dirigente del Rinascita Doccia e prima ancora contribuendo alla vita politica e istituzionale della città”. E poi una nota personale: “Con Milco perdo un amico, una persona preziosa con cui era sempre un piacere poter scambiare qualche idea sul futuro di Sesto e della Piana e anche qualche battuta per scherzare e non prenderci troppo sul serio quando la discussione prendeva toni troppo accesi”.