Mondo Convenienza, Si Cobas: “Restiamo cauti, alle parole devono seguire i fatti”

CAMPI BISENZIO – Si dichiarano – e vogliono mantenersi – cauti i Si Cobas Firenze e Prato, in rappresentanza dell’assemblea dei lavoratori in sciopero di Mondo Convenienza, dopo l’incontro di ieri. “Siamo cauti. L’impegno assunto da Mondo Convenienza a obbligare le ditte in appalto ad abrogare i Regolamenti aziendali “truffa” e ad applicare il contratto […]

CAMPI BISENZIO – Si dichiarano – e vogliono mantenersi – cauti i Si Cobas Firenze e Prato, in rappresentanza dell’assemblea dei lavoratori in sciopero di Mondo Convenienza, dopo l’incontro di ieri. “Siamo cauti. L’impegno assunto da Mondo Convenienza a obbligare le ditte in appalto ad abrogare i Regolamenti aziendali “truffa” e ad applicare il contratto nazionale – spiegano – sarà un passo avanti importante in questa vertenza se a questo impegno seguiranno i fatti. Sarebbe un risultato importante ottenuto grazie a più di sessanta giorni di sciopero e resistenza dei lavoratori ai cancelli di via Gattinella. Anche se resterebbe ancora da capire a quale contratto nazionale si fa riferimento: quello delle pulizie o quello logistica. Fino a quel momento il presidio e lo sciopero continuano”.

“Al momento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte della Rl2 di voler procedere in questo senso. La situazione è ancora quella di un azienda che ha disertato, insieme alla committenza Mondo Convenienza, il tavolo di mediazione in Regione Toscana con i rappresentanti e delegati dei lavoratori in sciopero. E di venticinque lavoratori licenziati per avere scioperato. È certo che Mondo Convenienza ha il potere di obbligare le ditte in appalto al rispetto di leggi e contratti. Aspettiamo insieme ai lavoratori in sciopero a questo punto di essere contattati dalla Rl2. Scopriremo nelle prossime ore se si tratta davvero di una svolta. Perché gli impegni a cui non seguono i fatti sono chiacchiere. E senza cambiamenti la lotta continua”.

“Al momento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte della Rl2 di voler procedere in questo senso. La situazione è ancora quella di un azienda che ha disertato, insieme alla committenza Mondo Convenienza, il tavolo di mediazione in Regione Toscana con i rappresentanti e delegati dei lavoratori in sciopero. E di venticinque lavoratori licenziati per avere scioperato. È certo che Mondo Convenienza ha il potere di obbligare le ditte in appalto al rispetto di leggi e contratti. Aspettiamo insieme ai lavoratori in sciopero a questo punto di essere contattati dalla Rl2. Scopriremo nelle prossime ore se si tratta davvero di una svolta. Perché gli impegni a cui non seguono i fatti sono chiacchiere. E senza cambiamenti la lotta continua”.

“Ci auguriamo – concludono – che l’azienda abbia davvero compreso che la soluzione della vertenza sta solo nell’ambito della proposta condivisa con Regione Toscana e Comune di Campi Bisenzio al tavolo dell’Unita di crisi: abolizione del regolamento azienda e applicazione del Ccnl, rispetto delle norme dell’indennità di trasferta, inserimento di un marcatempo per registrare e retribuire le ore di lavoro, garantire la sicurezza sul lavoro e ritiro dei licenziamenti ritorsivi contro chi ha scioperato”.