SESTO FIORENTINO – “La mobilità è un tema cruciale della nostra campagna – ha detto Lorenzo Zambini presentando ieri al Multisala Grotta il proprio programma elettorale – la misura della qualità della vita di una città che si propone di raggiungere standard europei, è rappresentata oggi dalla capacità di poter compiere gli spostamenti abituali con i mezzi pubblici, in tempi brevi e competitivi rispetto al mezzo privato. Abbiamo bisogno di affrontare la sfida delle infrastrutture su un territorio che è profondamente mutato rispetto a 30 anni fa e che non può più aspettare”. Zambini è il candidato sindaco sostenuto da PD, Popolari per Sesto e Partito socialista.
“Dobbiamo favorire gli investimenti delle imprese sul territorio a sostegno del sistema manifatturiero, artigianale e industriale – ha detto Zambini -Sul nostro territorio comunale sono presenti inoltre importanti multinazionali che rappresentano significative eccellenze a livello internazionale e che generano un qualificato indotto. Fra queste la Richard Ginori che, legata alla storia del nostro comune da 280 anni, rappresenta una espressione d’eccellenza italiana nell’alta manifattura artistica della porcellana. L’azienda è legata indissolubilmente a Sesto Fiorentino ed è per questo che non è possibile ipotizzare alcuna alternativa rispetto a dove lo stabilimento si trova, un’area industriale che manterrà inderogabilmente la sua vocazione.”
Secondo Zambini c’è la necessità di limitare drasticamente il consumo di suolo in una logica di volumi zero “dobbiamo favorire – ha detto – attraverso premi incentivanti gli interventi di sostituzione edilizia, di ristrutturazione e recupero.”
Tra gli altri punti del programma: la sicurezza, la riduzione delle barriere architettoniche presenti in città e la creazione di un Tavolo della solidarietà coordinato dal Comune. Sul termovalorizzatore Zambini ha detto che “è un’opera ad oggi approvata. Ha fatto il suo iter burocratico e si aspetta adesso l’apertura dei cantieri. Il nuovo sindaco dovrà parlare ai cittadini con forte chiarezza. Dobbiamo dire che quest’opera partirà e dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti per tutelare i cittadini. Dal controllo dei cantieri al miglioramento della raccolta differenziata a capire come l’energia pulita prodotta da quest’opera possa essere utile al nostro territorio”.
Zambini è intervenuto anche sulla questione aeroporto. “L’aeroporto – ha detto – è un’opera impegnativa che coinvolge gran parte del nostro territorio. Attraverso il Comune sono già state fatte tutta una serie di osservazioni perché la realizzazione dell’opera comporta diverse criticità che devono essere assolutamente risolte per far sì che l’impatto su Sesto Fiorentino possa essere il minore possibile”.