CALENZANO – Uscirà domani 7 aprile con l’’etichetta VREC371 Vrec Music Label il primo Cd di Michele Mingrone, chitarrista degli Scaramouche, autore di libri quali “I Luoghi di Lovecraft”, “Vampiri dove trovarli” e “Animali misteriosi e come mangiarli”. Il Cd del cantautore calenzanese, Michele Mingrone, scrittore, copywriter per aziende, è “La grande notte” e spazia dal cantautorato al western, al folk, al cantaurato.
“La grande notte” raccoglie testi tra il sarcasmo e l’accusa sociale, hanno partecipato numerosi musicisti tra cui Michele Lombardi (Scaramouche), Elisa Barducci, Caterina Scardillo, Sara Vettori (Auge), Diego Sapignoli (Sacri Cuori), Francesco Fry Moneti (Modena City Ramblers), Fabio Pocci (Phomea). Il disco raccoglie 12 canzoni. “La grande notte” è quella che stiamo vivendo ormai da anni, con poche sfumature e qualche raro lampo di luce. Misteri d’Italia mai risolti, gestioni catastrofiche di costanti emergenze, il soffiare mediatico sul fuoco di sempre nuove paure, la superficialità diffusa nei vecchi e nuovi mezzi di propaganda di massa rendono questo periodo storico uno dei più pericolosi per l’umanità. Un vero e proprio viaggio sonoro che trova gli apici nei singoli “Figli del grano”, omaggio al racconto di Stephen King, passando per “In cammino” e “Ombre dal mare (la tempesta perfetta)” scritte insieme a Michele Lombardi, e la più leggera “Castiglioncello”. L’accusa sociale si ritrova in “Palazzo di vetro”, “Periferia”, “Babilonia”, “La peste scarlatta”. “Lunga è la notte” mette in musica una poesia di Peppino Impastato mentre “Chi illumina la grande notte” è un omaggio al regista Elio Petri, narratore supremo dell’Italia degli anni ‘70. Chiude il disco la ghost track “Jolene” adattamento del celebre brano di Dolly Parton. Il Cd sarà presentato da Michele Mingrone il 7 aprile al circolo il Progresso di Firenze.