Mercatone Uno. La Regione scriverà al ministro Di Maio

CALENZANO – La Regione scriverà al ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio per il Mercatone Uno, per chiedere che si nominino rapidamente nuovi amministratori straordinari. Ieri, infatti si sono dimessi quelli attualmente in carica. Nella lettera anche la richiesta i lavoratori vengano reintegrati nella gestione dell’amministrazione straordinaria in modo da consentire loro di accedere ai benefici […]

CALENZANO – La Regione scriverà al ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio per il Mercatone Uno, per chiedere che si nominino rapidamente nuovi amministratori straordinari. Ieri, infatti si sono dimessi quelli attualmente in carica. Nella lettera anche la richiesta i lavoratori vengano reintegrati nella gestione dell’amministrazione straordinaria in modo da consentire loro di accedere ai benefici degli ammortizzatori sociali. Questi sono due punti emersi stamani nel corso dell’incontro che si è tenuto in Regione a Firenze sulla vicenda del Mercatone Uno. Presente una folta delegazione di lavoratori del Mercatone Uno di Calenzano e di Navacchio in provincia di Pisa, il consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini e i rappresentanti di Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl. L’incontro è stato un momento per metter a punto iniziative e proposte a sostegno dei 57 lavoratori presenti nei due punti vendita toscani: 31 a Calenzano e 26 a Navacchio. Il sindaco Prestini ha preso l’impegno di verificare la possibilità di sospendere la riscossione di imposte comunali e di intervenire sulle tariffe dei propri servizi. Ha quindi sollecitato i sindacati a fornire l’elenco delle residenze di tutti lavoratori, per coinvolgere eventualmente anche altre amministrazioni comunali.

Il fallimento della Shernon Holding, che aveva acquisito dall’amministrazione straordinaria della Mercatone Uno anche i punti vendita di Calenzano e Navacchio ha comportato la sospensione da ogni attività per i lavoratori, che neanche possono contare, attualmente, sulla copertura degli ammortizzatori sociali.

Da parte dei sindacati è stato anche richiesto che il reinserimento avvenga alle condizioni precedenti alla gestione Shernon, che già aveva comportato un peggioramento delle condizioni retributive dei lavoratori.

I sindacati hanno chiesto la possibilità di sospendere il pagamento di rate di mutui da parte dei lavoratori attualmente senza reddito, Simoncini ha preso l’impegno di contattare gli istituti di crediti che verranno indicati dai sindacati.

Di fronte ad vertenza così complessa, e di carattere nazionale, la Regione Toscana, ha voluto sottolineare Simoncini è pienamente in campo e a fianco dei lavoratori per difendere l’occupazione e i redditi delle famiglie e per sostenere ogni ipotesi di rilancia produttivo. In questo senso, ha dichiarato il consigliere del presidente Rossi, la Regione sarà disponibile a favorire, attraverso i suoi strumenti legislativi e operativi, ogni serio progetto di rilancio, a livello nazionale o locale, dell’attività. Il tavolo convocato oggi continuerà a funzionare, è stato concordato, per seguire ogni sviluppo della vertenza in atto,