Mercati, Gnamo!, Ztl e parcheggi, la “rivoluzione soft” dell’assessore Gabriella Bruschi

SESTO FIORENTINO – E’ appena arrivata in giunta, Gabriella Bruschi e in questi primi dieci giorni con la delega al commercio sta incontrando associazioni e operatori del settore per fare il punto della situazione a 360 gradi. Bruschi prende il posto di Marco Becattini che ha lasciato le deleghe per motivi familiari. “Ho trovato un […]

SESTO FIORENTINO – E’ appena arrivata in giunta, Gabriella Bruschi e in questi primi dieci giorni con la delega al commercio sta incontrando associazioni e operatori del settore per fare il punto della situazione a 360 gradi. Bruschi prende il posto di Marco Becattini che ha lasciato le deleghe per motivi familiari. “Ho trovato un ottimo lavoro – dice Bruschi – lavoro fatto da chi mi ha preceduto una situazione positiva e buoni rapporti con il centro commerciale naturale, interlocutore sempre attento e con altri operatori del settore. E questi saranno rapporti che cointinueranno perchè il commercio è la vita della città. L’indagine che ha presentato l’assessore Becattini ci dice che anche il commercio a Sesto non ha sofferto tantissimo, ma ha cambiato tipologia e questo per la situazione attuale, come la presenza di tanti centri commerciali e le vendite su internet, ha cambiato l’approccio delle persone all’acquisto. Quindi dovremo avere un occhio di riguardo alle attività del centro e, in collaborazione con il centro commerciale naturale, lavoreremo in modo da far vivere di più il centro. Un progetto che si può mettere in atto solo se tutti gli attori fanno la loro parte”.

Parcheggi e Ztl sono argomento di una serie di incontri tra l’assessorato e gli operatori del commercio. E’ una “rivoluzione soft” quella che sta attuando l’assessore Gabriella Bruschi, in collaborazioni con gli operatori e le associazioni del commercio, per modulare le attività sul territorio alle nuove esigenze della città che cambia.

“Per i parcheggi la rivoluzione c’è stata qualche tempo fa – dice l’assessore Bruschi – restano le due ore gratuite in piazza Lavagnini che è di aiuto a chi vuole andare a fare acquisti in qualche negozio del centro. Stiamo studiando una maggiore accessibilità al parcheggio di via Gramsci, il parcheggio del Centro, perché è quello più nascosto per chi viene da fuori Sesto”.

L’attenzione si focalizza anche sulla Ztl che dopo alcuni anni di attivazione ha forse bisogno di un intervento di rivisitazione?

“Sono iniziati incontri con associazioni di categoria per mettere allo studio alcune modifiche – dice Bruschi – Ci sono organizzazioni di categoria che ci chiedono di togliere la Ztl, ma non è in questo senso che vuole andare l’amministrazione comunale perchè crediamo che il sabato o durante gli eventi la ztl è un fatto acquisito e indietro non si torna. Ci sono altre associazioni di categoria che sono più disponibili a discutere e rivedere sia i giorni sia il perimetro. Vediamo, la discussione è appena aperta”.

Negli ultimi anni hanno conquistato i sestesi anche alcuni mercati come quello di filiera corta del mercoledì in piazza IV Novembre, quello di Colonnata il martedì. Ci saranno nuovi mercati?

“Questi mercati di filiera corta sono molti apprezzati dai cittadini – dice Bruschi – credo sia stato fatto un lavoro buono. Sta funzionando anche il mercato rionale di Quinto Basso, dovremo fare invece, una riflessione sul mercato di Padule che è stato sospeso in questo momento perchè probabilmente non aveva più le caratteristiche richieste dai clienti del mercato. Dobbiamo capire se cambiare il luogo, il giorno o la merceologia. Non possiamo lasciare un quartiere come Padule sguarnito. Nel mercato di Sesto ha funzionato subito la raccolta differenziata”.

Tra le manifestazioni diventate appuntamento fisso a Sesto: “Svuota la cantina”, il mercatino tra privati e “Gnamo”. L’amministrazione comunale ha intenzione di  mantenerle?

“Per “Svuota la cantina” dovremo fare alcuni correttivi – dice Bruschi – perchè la manifestazione è talmente cresciuta, è molto partecipata ed è diventata un momento di aggregazione e anche per le persone in difficoltà: questi mercati di scambio sono apprezzati. Per quanto riguarda “Gnamo!” Stiamo riflettendo e cerchiamo di capire con quale formula andare avanti: quale tema e quale obiettivo ci poniamo. Su questo stiamo discutendo”.