Meetup Amici di Beppe Grillo “una commissione con Publiacqua”

SESTO FIORENTINO – Gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo-Sesto Fiorentino annunciano che rivolgeranno una petizione al Comune per i problemi idrici di Sesto e chiedono una commissione consiliare con i rappresentanti di Publiacqua. “Invitiamo il sindaco a convocare in tempi brevi una commissione consiliare specifica sulle criticità della rete idrica sestese con la presenza […]

SESTO FIORENTINO – Gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo-Sesto Fiorentino annunciano che rivolgeranno una petizione al Comune per i problemi idrici di Sesto e chiedono una commissione consiliare con i rappresentanti di Publiacqua.
“Invitiamo il sindaco a convocare in tempi brevi una commissione consiliare specifica sulle criticità della rete idrica sestese con la presenza dei tecnici e dirigenti di Publiacqua, – dicono in una nota – lo scopo è quello di convocare in audizione i rappresentanti pubblici e tecnici di Publiacqua, società partecipata dal Comune, per approfondire, acquisire notizie, esporre le problematiche e controllare l’andamento dei lavori e degli investimenti programmati. Il sindaco e i presidenti della terza e sesta commissione vonsiliare lavori pubblici e controllo e garanzia hanno la facoltà di convocare una commissione specifica in merito. Le commissioni consiliari sono pubbliche quindi ci auspichiamo un’ampia partecipazione dei cittadini”.
“Con questa iniziativa – dicono i promotori Emiliano Chiezzi, Giovanni Policastro ed Elisabetta Masi – ci aspettiamo che Publiacqua presenti una mappatura aggiornata sullo stato attuale della rete idrica sestese nonché un cronoprogramma dettagliato degli investimenti e le priorità che intende adottare visto che ormai la cittadinanza è stanca di dover affrontare sempre più frequentemente situazioni di disagio. Ricordiamo che Publiacqua nel maggio 2018 ha distribuito utili pari a 18 milioni di euro. Gli episodi di queste ultime settimane verificati in via Monti e via Lazzerini testimoniano la situazione critica in cui versa tutta la rete idrica sestese ormai vetusta, le prove sono le ripetute rotture dei tubi in diversi punti della città e i conseguenti disagi per i cittadini che si trovano più volte e in poco tempo senz’acqua nelle loro abitazioni e nelle loro attività commerciali creando loro notevoli difficoltà”.
Nella nota si conclude che “gran parte delle rotture interessano le tubazioni in cemento-amianto la cui rottura provoca il rilascio di fibre di amianto nelle condotte di acqua potabile con conseguente rischio per la salute dei cittadini. A Sesto sono presenti ancora 27 chilometri di tubazioni in cemento-amianto”.