Mario Luzi: il ricordo con una lezione su “Fare poesia” al liceo

SESTO FIORENTINO – Il Comune di Sesto Fiorentino, con un post sul canale social Facebook, ricorda la scomparsa, 15 anni fa, il 28 marzo 2005, di Mario Luzi nato nel 1914 a Castello, allora comune di Sesto Fiorentino. “Nella poesia Mario Luzi, – si legge nel post del Comune – uno dei massimi esponenti, dell’ermetismo fiorentino, […]

SESTO FIORENTINO – Il Comune di Sesto Fiorentino, con un post sul canale social Facebook, ricorda la scomparsa, 15 anni fa, il 28 marzo 2005, di Mario Luzi nato nel 1914 a Castello, allora comune di Sesto Fiorentino. “Nella poesia Mario Luzi, – si legge nel post del Comune – uno dei massimi esponenti, dell’ermetismo fiorentino, il tema che domina è quello della celebrazione drammatica dell’autobiografia dove viene messo in risalto il drammatico conflitto tra un “Io” portato per le cose sublimi e le scene terrestri che gli vengono proposte. Ai funerali solenni il 2 marzo, ha partecipato lo stesso Carlo Azeglio Ciampi. Alla memoria di Luzi è stata posta una lapide nella basilica di Santa Croce di Firenze, tra le spoglie dei grandi della storia tra i quali Michelangelo Buonarroti, Vittorio Alfieri, Galileo Galilei e il cenotafio di Dante Alighieri. È sepolto nel cimitero di Castello”. Luzi è stato candidato per molti anni a vincere il Premio Nobel per la Letteratura Candidato per molti anni a vincere il Premio Nobel per la Letteratura, purtroppo non gli venne mai assegnato, ma fu insignito della Legion d’onore nel 1997 ed eletto Accademico della Crusca nel 2003. Il Comune il 27 aprile 1998 conferì a Mario Luzi la cittadinanza onoraria di Sesto Fiorentino. Cerimonia alla quale partecipò il poeta. Il 19 febbraio 2014,  invece, alla presenza del figlio, gli è stata intitolata la sala lettura della Biblioteca Ragionieri. Oggi, per ricordarlo in occasione del 150esimo anniversario della Società per la Biblioteca Circolante al Liceo Agnoletti con due classi di studenti si è tenuto l’incontro “Fare Poesia”, con Salvatore Ritrovato, docente di Letteratura Italiana Contemporanea dell’Università di Urbino.