Mannelli e Vinattieri: “I lavori tanto sbandierati sono stati finanziati da stanziamenti governativi”

SIGNA – Le elezioni amministrative sono ormai passate, ma alcune polemiche continuano, in particolare quelle sui lavori pubblici. Uniti per Signa interviene sui cantieri del 2019, dopo un’interrogazione in Consiglio comunale. “Dopo l’ultima campagna elettorale – dichiarano Gianni Vinattieri e Matteo Mannelli di Uniti per Signa – e le opere di asfaltatura tanto sbandierate dall’ormai ex […]

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SIGNA – Le elezioni amministrative sono ormai passate, ma alcune polemiche continuano, in particolare quelle sui lavori pubblici. Uniti per Signa interviene sui cantieri del 2019, dopo un’interrogazione in Consiglio comunale. “Dopo l’ultima campagna elettorale – dichiarano Gianni Vinattieri e Matteo Mannelli di Uniti per Signa – e le opere di asfaltatura tanto sbandierate dall’ormai ex sindaco Cristianini come ultima promessa di mandato mantenuta, in molti si sono chiesti quale fosse la ratio di questi lavori e soprattutto perché arrivassero tutti insieme a fine mandato. Ce lo siamo chiesto anche noi e abbiamo voluto porre in Consiglio questa interrogazione per dare risposta ai nostri concittadini. Ci è stato riferito che parte dei lavori sono stati finanziati da uno stanziamento governativo che con la legge di bilancio 2019 ha riconosciuto a tutti i Comuni tra i 15.000 e i 20.000 abitanti la cifra di 100.000 euro per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza di strade, edifici comunali e di interesse pubblico. Una cifra cospicua che la precedente amministrazione ha deciso di frammentare in tanti piccoli interventi di ripristino di tratti di strade particolarmente degradati con opere di asfaltatura e nuova segnaletica. Un’altra parte dei lavori di asfaltatura è stata invece realizzata da quegli stessi enti che ne hanno effettuato la manomissione per lavori necessari alle tubature e ai cavi; parliamo in particolare di Enel, Publiacqua e Centria”.

“Questo significa – prosegue Vinattieri- che tutti i lavori di asfaltatura non sono stati frutto di una pianificazione tecnica e finanziaria da parte della precedente amministrazione ma, viceversa, il frutto di due diverse opportunità non prevedibili che si sono accavallate in tempo utile per essere strumentalizzate dalla campagna elettorale in corso. E in questo senso è stato sicuramente più premiante intervenire in tante parti diverse del territorio, tante ruspe fanno più scena di una sola volta e soprattutto raggiungono più elettori”.