CAMPI BISENZIO – Pochi giorni prima della pausa natalizia, Q-Thermo avrebbe protocollato un’istanza per l’esame di una nuova autorizzazione a costruire l’inceneritore. A lanciare la “bomba” di fine anno sono state le Mamme no inceneritore che, dopo la presa di posizione sui dati del rapporto Ispra, non la toccano certo piano su un argomento che i territori della Piana li riguarda da vicino. “Abbiamo saputo – scrivono in una nota – che il 21 novembre Q-Thermo ha chiesto alla Regione Toscana di rinnovare l’autorizzazione unica a costruire l’inceneritore di Firenze, annullata dalla sentenza del Tar e dal Consiglio di Stato, tralasciando la questione dei boschi della Piana”.
“In poche parole – aggiungono – Q-Thermo chiede alla Regione di non tenere di conto della sentenza del Consiglio di Stato, che ha annullato l’autorizzazione unica, e spinge per il rinnovo della stessa escludendo proprio la parte “incriminata” che, a detta loro, sarebbe in qualche modo compresa nel Masterplan dell’aeroporto di Firenze”.
“Quindi senza tenere conto degli alberi che non sono mai stati piantati e che dovevano servire, secondo le prescrizioni della stessa autorizzazione, a mitigare gli effetti dell’inquinamento prodotto dall’inceneritore e, più in generale, a ripulire l’aria inquinata dell’area metropolitana”.
“La domanda delle domande – concludono – ora è: il presidente Rossi si vestirà da Babbo Natale e accetterà la letterina con la richiesta di dono del sindaco metropolitano Dario Nardella? Oppure vorrà chiudere definitivamente la questione inceneritore eliminandolo dal Piano Rifiuti, rilanciare con forza la raccolta differenziata in cui ancora oggi la Toscana risulta al di sotto della media nazionale e trovare soluzioni serie per risolvere il grandissimo problema dell’inquinamento dell’aria nell’area metropolitana fiorentina?”.