SESTO FIORENTINO – E’ successo a Castello, al confine con Sesto Fiorentino. E’ qui infatti che la Stazione dei Carabinieri ha eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla propria abitazione, emessa dall’Ufficio Gip presso il Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di I.A., 50 anni, romeno. Il provvedimento è scaturito in seguito ai maltrattamenti con cui l’uomo, fin dal 2002, “si rapportava” nei confronti della moglie e dei due figli, con lesioni, offese, percosse e minacce, aggravate nel tempo dall’assunzione smodata di bevande alcooliche. In diverse occasioni ha aggredito la moglie con schiaffi e pugni, e la figlia, colpendola con una testata sulla fronte, con schiaffi e procurandole anche la distorsione di un dito della mano. Il Giudice ha vietato, inoltre, ogni contatto con la famiglia, anche telefonico.
Sempre nell’ambito delle violenze domestiche, i Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola hanno notificato a D.S.F., 38 anni, fiorentino, un analogo provvedimento emesso dall’Ufficio Gip presso il Tribunale di Firenze che ha concordando con la richiesta inoltrata dalla Procura della Repubblica fiorentina. Il destinatario del divieto di avvicinamento da circa due anni e mezzo assumeva comportamenti violenti consistenti in percosse e minacce verbali nei confronti dei genitori allo scopo di ottenere piccole somme di denaro, aggravate in questo caso dall’assunzione di “cocaina” e di alcoolici.