Maltempo, danni anche a Signa: il sindaco Fossi fa il punto della situazione

SIGNA – La forte ondata di maltempo che sta attraversando tutta la Toscana, sta provocando gravi danni anche nel territorio della Piana fiorentina. Fortunatamente la situazione a Signa risulta meno compromessa di altri territori limitrofi. “La Protezione Civile e la Polizia Municipale di Signa, il Consorzio di Bonifica, le forze dell’ordine, le associazioni – in […]

SIGNA – La forte ondata di maltempo che sta attraversando tutta la Toscana, sta provocando gravi danni anche nel territorio della Piana fiorentina. Fortunatamente la situazione a Signa risulta meno compromessa di altri territori limitrofi. “La Protezione Civile e la Polizia Municipale di Signa, il Consorzio di Bonifica, le forze dell’ordine, le associazioni – in particolare la Pubblica Assistenza di Signa e la Misericordia di San Mauro – questa notte sono state impegnate nella gestione della fortissima ondata di maltempo che sta attraversando la nostra regione, – dice il sindaco Giampiero Fossi – si registrano danni anche sul territorio di Signa, anche se la situazione è meno allarmante di altre zone anche a noi vicine”.

Il danno maggiore si registra nella zona di San Piero a Ponti dove, a causa della tracimazione della Marina a Campi Bisenzio, l’acqua è arrivata a colpire anche strade e abitazioni insistenti sul Comune di Signa. L’acqua è arrivata infatti in via di San Cresci, piazza del Popolo e via Pistoiese: al momento il livello dei fiumi si è notevolmente abbassato e si attende l’arrivo di un’idrovora con la quale togliere l’acqua dalla zona colpita. “Stiamo monitorando con attenzione tutto il territorio, soprattutto la zona a est del Bisenzio dove si sono registrati i maggiori allagamenti, – continua il sindaco – ci stiamo attrezzando per dare tutti gli aiuti possibili ai cittadini di San Piero e stiamo lavorando anche per il ripristino dell’energia elettrica in via di san Cresci e zona Colli Alti”.

Al momento si registra la caduta di alcuni alberi, in particolare 3 cipressi vicino al cimitero di san Miniato, un albero in via di castello, uno in via delle Terrecotte, uno su via Cavalcanti e piccole alberature nella zona della Coop in via dei Macelli già in via di risoluzione. Tutte le scuole sono rimaste chiuse nella giornata odierna ed è attualmente in corso di redazione anche un’ordinanza per la chiusura di cimiteri, parchi e giardini a causa del forte vento: “Teniamo la guardia alta e restiamo vigili sulle dovute precauzioni da assumere”, prosegue il sindaco. Forte miglioramento della situazione fluviale – tutti i fiumi registrano un sensibile abbassamento dei livelli (Arno cala da 4,40 a 3,60 mt; Ombrone scende sotto i 5 metri a fronte di un picco di 6,26 di questa notte; Bisenzio in calo repentino, attualmente a 3,65 mt).

“Come previsto, l’acqua è entrata nella Cassa di Espansione dei Renai senza arrivare a colpire zone dove si trovano le strutture commerciali – spiega Fossi – l’acqua del Bisenzio ha avuto modo di entrare nella Cassa grazie a un varco lasciato aperto all’altezza di via Argine Strada. Questo ha garantito la sicurezza di cittadini e strutture. Anche se ancora non è del tutto completo, la rete di Casse di espansione e il sistema di salvaguardia idraulica hanno funzionato correttamente. Sono stato a fare un sopralluogo anche all’impianto idrovoro di castelletti: tutti gli invasi a protezione dell’Ombrone sono pieni. Gli impianti idrovori avviati dal Consorzio di Bonifica hanno funzionato perfettamente”.

La viabilità al momento sembra tornata regolare, fermo restando il blocco su piazza del Popolo a San Piero a Ponti: “Voglio ringraziare tutto lo staff del Consorzio di Bonifica per il grande lavoro che sta svolgendo sul territorio di Signa e su quello dei Comuni vicini – conclude il sindaco – in più, un grazie particolare alla Protezione Civile di Signa, alle forze dell’ordine, alla Polizia Municipale, alla Misericordia di San Mauro, alla Pubblica Assistenza di Signa e tutte le associazioni di volontariato che da questa notte sono a lavoro incessantemente per ripristinare situazione nel minor tempo possibile, dimostrando ancora una volta il loro impegno e la loro dedizione nell’assistenza alla comunità”.