Malo: incontro in Regione e sciopero

CAMPI BISENZIO – Si terrà il 20 dicembre un incontro in Regione sulla Malo alla presenza dei vertici dell’azienda. Oggi, infatti, scadono i termini per la presentazione del piano concordatario. Ma ancora, dicono i sindacati, “il piano non è conosciuto” e, aggiungono in una nota “abbiamo bisogno di sapere quali saranno le garanzie finanziarie, i […]

CAMPI BISENZIO – Si terrà il 20 dicembre un incontro in Regione sulla Malo alla presenza dei vertici dell’azienda. Oggi, infatti, scadono i termini per la presentazione del piano concordatario. Ma ancora, dicono i sindacati, “il piano non è conosciuto” e, aggiungono in una nota “abbiamo bisogno di sapere quali saranno le garanzie finanziarie, i progetti di rilancio degli stabilimenti e della rete commerciale”. “Dopo anni di incertezze – dicono i sindacati – abbiamo bisogno di un piano di rilancio affidabile, sono finiti i tempi in cui potevamo dare affidamento all’attuale proprietà senza le opportune verifiche, sono state troppe le promesse disattese. Il dato di fatto è che gli attuali amministratori di Malo fino ad oggi non sono riusciti a trovare i necessari investitori affidabili. In una fase delicata come questa, e nonostante l’ingresso di consulenti esterni che – con ruoli non del tutto chiariti – in questa fase si stanno sostituendo ai manager aziendali, intanto, non sono arrivati i capitali necessari”.

Il 20 dicembre in concomitanza con l’incontro in Regione ci saranno 8 ore di sciopero con presidio a Firenze in piazza del Duomo (davanti alla Presidenza) dalle ore 10 alle ore 12,30. Nel corso dell’incontro in Regione i sindacati chiederanno “di convocare il commissario del tribunale subito dopo il 15 gennaio, data fissata per l’udienza del concordato, al fine di verificare la sostenibilità del piano e per capire se ci siano ancora altri soggetti interessati a Malo”. “Contiamo – chiude la nota dei sindacati – che il tribunale faccia da garante per individuare la migliore soluzione, nell’interesse dei lavoratori e dei creditori, per il futuro della Malo”.