SESTO FIORENTINO – Un documento per chiedere al Governo di “salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e la qualità dei sevizi” del Centro meccanizzato delle Poste Italiane, è presentato dal M5S nei vari comuni.
“Siamo molti preoccupati -affermano tutti i consiglieri dell’area della Piana ed il candidato sindaco Pietro Cavallo – per l’annunciata perdita di posti di lavoro e per le conseguenti gravose ricadute che avrà sulle famiglie dei dipendenti del Centro Poste Italiane è la più grande azienda a Rete di servizi con oltre 135mila addetti, di cui circa 10mila solo in Toscana e circa 850 occupati solo a Sesto Fiorentino; rendendolo quindi il più importante sito industriale postale
della Toscana. Il piano industriale presentato da Poste Italiane prevede una riduzione dei Centri di meccanizzazione postale presenti in Italia, da 16 a 10. In base a tale piano il CMP di Sesto Fiorentino verrebbe declassato a semplice
Centro Prioritario (CP) entro il 2017 con una conseguente drastica riduzione di personale. Il governo ha quindi il dovere di aprire un apposito ed urgente tavolo di confronto per salvaguardare l’attuale livello occupazionale attraverso un riorientamento delle attività produttive del sito”. L’argomento sarà al centro di Legalità, diritti e lavoro, questa sera alle 21 in piazza Rapisardi a Colonnata.