Lucciola, al via il percorso per la riqualificazione del giardino e della palazzina

SESTO FIORENTINO – Uno spazio multifunzionale collegato sia a piazza IV Novembre che a via Guerrazzi, dove ospitare eventi all’aperto, ma anche attività sociali e commerciali nell’edificio della ex Polisportiva. E’ questo, a grandi linee, il progetto della riqualificazione della Lucciola chiusa dal 2012. Questo pomeriggio nella sala Pilade Biondi del Municipio, strapiena, il sindaco […]

SESTO FIORENTINO – Uno spazio multifunzionale collegato sia a piazza IV Novembre che a via Guerrazzi, dove ospitare eventi all’aperto, ma anche attività sociali e commerciali nell’edificio della ex Polisportiva. E’ questo, a grandi linee, il progetto della riqualificazione della Lucciola chiusa dal 2012. Questo pomeriggio nella sala Pilade Biondi del Municipio, strapiena, il sindaco Lorenzo Falchi e l’assoessore Massimiliano Kalmeta insieme ai tecnici comunali hanno presentato il percorso che porterà alla risistemazione della Polisportiva. “Da domani inizia il percorso del bando aperto alle opere di qualificazione – ha detto il sindaco Falchi -ci saranno 45 giorni di tempo per presentare un progetto a carattere sociale, di gestione della Lucciola. Terminati i 45 giorni verranno valutati dall’amministrazione comunale quei progetti pià adatti alla struttura con le funzioni più indicate per que luogo”.

Il piano dell’amministrazione comunale prevede un impegno economico di oltre 2 milioni di euro per gli interventi necessari alla riapertura della palazzina e del giardino, dove sarà realizzata anche un struttura polifunzionale; sarà inoltre realizzato un passaggio pedonale tra via Guerrazzi e piazza IV Novembre. Gli spazi saranno adibiti a funzioni socioculturali-aggregative, sulla base di un progetto di gestione presentato da proponenti qualificati (quali associazioni, aziende, cooperative sociali e altri soggetti) con una manifestazione di interesse a partire dal 3 aprile. Il bando per la gestione vero e proprio sarà presentato entro l’estate, mentre in autunno avverrà la selezione del progetto vincitore.

“Abbiamo identificato quelle che sono le linee guida ovvero le macrofunzioni dentro le quali l’amministrazione ritiene di particolare pregio ipotizzare una realizzazione all’interno degli spazi – ha detto l’assessore Kalmeta – lo abbiamo fatto restando aperti nella definizione proprio perché uno degli intenti era quello di andare ad un confronto le idee di soggetti ed operatori del territorio e non solo, ipotizzando delle funzioni e restituire un contributo conoscitivo maggiore. In una prima fase richiediamo un certo livello di dettaglio, ma essendo un momento del confronto non sarà questo il bando che deciderà chi gestirà lo spazio della Lucciola”.

L’idea di lasciare nella palazzina storica della Lucciola al piano superore uno spazio messo a disposizione del Melograno, mentre il giardino potrà ospitare uno spazio per eventi e altre aree per attività diverse. E’ previsto un accesso diretto al giardino, una sala polivalente, un collagamento con una vetrata adattabile nelle stagioni, un caffè con tavolini e uno spazio in quella che era la sala della bibliteca dove collocare una cucina-dispensa per eventi “gastronomici”. Nella palazzina per raggiungere il piano superiore, sarà collocato un ascensore.