Loiero (Pd): “L’opposizione non ha il senso delle istituzioni”

CAMPI BISENZIO – Dopo l’annuncio di Forza Italia, tramite il capo gruppo Paolo Gandola, dell’esposto che sarà inviato al Prefetto di Firenze per richiedere l’annullamento del consiglio comunale di ieri pomeriggio, è arrivata la replica di Lorenzo Loiero, capo gruppo Pd: “Ieri pomeriggio, abbandonando la seduta del consiglio comunale prima del suo regolare inizio, abbiamo assistito all’ennesima sceneggiata priva di qualsiasi logica politica da parte dell’opposizione. Se le minoranze si riducono a questi giochini di una bassezza assoluta, per giunta poi risultati inutili, è davvero segno evidente che non hanno più argomenti politici validi e credibili per espletare il loro compito. Il consiglio comunale è iniziato regolarmente, come da regolamento, entro 30 minuti dalla convocazione fissata per le 17 e dopo l’appello fatto dal segretario generale la seduta è stata dichiarata valida in quanto i numeri erano sufficienti per la parte “informativa e ispettiva”, essendo presenti dodici consiglieri di maggioranza, il consiglio comunale è stato sospeso per 15 minuti in attesa di veder garantito il numero dei presenti necessari per lo svolgimento del consiglio. Questi sono i fatti, non c’è stata alcuna imposizione visto che lo svolgimento del consiglio è garantito dal presidente e soprattutto dal segretario generale”. Loiero poi entra nel merito politico della questione: “Il vero punto politico è che tutta l’opposizione ha dimostrato ancora una volta di avere un pessimo senso delle istituzioni mancando di rispetto in primis a tutti quei cittadini che anche loro dovrebbero rappresentare in qualità di opposizione. E’ bene denunciare e far presente che la minoranza ha un così poco senso delle istituzioni che tiene bloccate da mesi alcune commissioni consiliari arrecando molti problemi al normale funzionamento delle istituzioni. E sarebbero loro i paladini del buon senso? Ma se la maggioranza dovesse garantire sempre e in modo indipendente i numeri per le validità delle sedute, le minoranze cosa ci stanno a fare in consiglio comunale? Le illazioni su presunti segnali di sfaldamento della maggioranza sono prive di qualsiasi fondamento e totalmente da respingere al mittente, i numeri mancano quando politicamente ci sono prese di posizioni differenti da parte di singoli membri della maggioranza e non come accaduto ieri a causa di un grave improvviso contrattempo da parte di un consigliere che non è potuto essere presente”.