Lo stadio a Campi? La politica che un tempo “correva” insieme oggi è divisa

CAMPI BISENZIO – Era l’estate del 2020. Non sono passati neanche tre anni eppure sembra un secolo. Era per la precisione il 6 giugno 2020 e Rocco Commisso, parlando sui media ufficiali della società viola, confermò l’opzione dei terreni a Campi Bisenzio per la realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina. Dopo pochi giorni il presidente […]

CAMPI BISENZIO – Era l’estate del 2020. Non sono passati neanche tre anni eppure sembra un secolo. Era per la precisione il 6 giugno 2020 e Rocco Commisso, parlando sui media ufficiali della società viola, confermò l’opzione dei terreni a Campi Bisenzio per la realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina. Dopo pochi giorni il presidente della società viola arrivò personalmente a Campi (la fotografia che pubblichiamo si riferisce a quell’incontro, n.d.r.) e sembrava che la soluzione a una vicenda annosa potesse essere vicina. A giugno, invece, saranno passati tre anni e, a oggi, siamo ancora al punto di partenza della vicenda, sempre più annosa e che giorno dopo giorno sta diventando anche sempre più stancante. Una vicenda su cui è tornato a parlare questa mattina Emiliano Fossi parlando ai microfoni di Lady Radio. “Campi Bisenzio ancora opzione credibile per la Fiorentina? Credo – ha detto il parlamentare e segretario regionale Pd – che la strada sia tracciata. Questa ipotesi è sempre stata disponibile ed è questo l’atteggiamento che abbiamo sempre tenuto come amministrazione: essere disponibili qualora la questione stadio non fosse risolta all’interno del capoluogo. Una volta che l’amministrazione fiorentina ha individuato la strada della ristrutturazione del Franchi, è chiaro che la priorità sia giustamente quella”.

Sulla questione stadio si è espresso anche Antonio Montelatici, candidato sindaco per Fratelli d’Italia e Campi Domani: “Se la Fiorentina vuole avere uno stadio di sua proprietà, Campi Bisenzio è il posto migliore per realizzarlo. Da qualche settimana stiamo studiando i vari aspetti, compresi quelli inerenti viabilità, mobilità e infrastrutture. Per Campi sarebbe una grande opportunità di rilancio e sviluppo. Chi ha governato Campi fino a oggi si è a lungo speso in slogan e passerelle mediatiche, per poi far saltare il progetto senza assumersi la responsabilità degli impegni assunti. Il mio impegno, se sarò eletto sindaco, sarà quello di favorire il sogno del popolo viola di avere una nuova casa”.

“Ritengo – ha detto invece Riccardo Nucciotti, candidato sindaco per la lista Nucciotti Sindaco (nella foto dei pressi dell’area che era stata individuata per costruire il nuovo stadio, n.d.r.) – che le parole del parlamentare del Pd ed ex sindaco della città di Campi Bisenzio rilasciate questa mattina a Lady Radio non vadano nella direzione dell’interesse della Città metropolitana di Firenze e soprattutto della nostra città. Ritengo fortemente percorribile, e l’ho già detto nella giornata di ieri, la strada di portare lo stadio della Fiorentina a Campi, una scelta seria e coraggiosa da parte del nostro Comune e soprattutto della società viola. La proprietà ha sempre dimostrato l’interesse e la volontà di realizzare a proprie spese il nuovo stadio, un vero e proprio salto di qualità per una società che vuole vincere. Ribadisco quello già detto ieri, avanti senza indugi, avanti senza ripensamenti nel proporre a Campi Bisenzio il nuovo stadio della Fiorentina, per la Città di Campi, per la Città metropolitana di Firenze, per la Regione Toscana e per la Fiorentina”.