L’inclusione si fa anche con il verde: quindici giardinieri “speciali”

FIRENZE – Da ragazzi a rischio di esclusione sociale a custodi del verde urbano del Quartiere 5 grazie al progetto “Green Youth” : è il percorso fatto da quindici ragazzi stranieri, minori non accompagnati, per lo più provenienti da centri di accoglienza, che hanno messo mano a siepi, aiuole e fioriere in svariate zone, dal […]

FIRENZE – Da ragazzi a rischio di esclusione sociale a custodi del verde urbano del Quartiere 5 grazie al progetto “Green Youth” : è il percorso fatto da quindici ragazzi stranieri, minori non accompagnati, per lo più provenienti da centri di accoglienza, che hanno messo mano a siepi, aiuole e fioriere in svariate zone, dal giardino di via degli Allori a quelli di Villa Fabbricotti, per terminare in uno degli scrigni più importanti della cultura fiorentina, villa Reale a Castello, al confine fra i Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino. Ogni fioriera riporta una targa con la scritta: “Seminare nei giovani l’amore per la terra”.

La conclusione del loro percorso è stata celebrata davanti alle fioriere da loro allestite in largo Mario Luzi, all’ingresso del viale che porta a Villa Reale. Con loro, l’assessore all’istruzione del Comune di Firenze, Sara Funaro, il presidente del Quartiere 5, Cristiano Balli, la coordinatrice dell’Area Tecnica del Centro di Giustizia Minorile per la Toscana e Umbria, Tiziana Minelli, la direttrice dell’ufficio del servizio sociale per i minorenni della Toscana, Anna Amendola e i soggetti che hanno reso possibile il progetto “Green Youth”: il vice-direttore Gaia Citriniti dell’istituto Apab e Francesca Bracali della Cooperativa Arké.

I quindici “giardinieri speciali” sono ragazzi in carico ai servizi sociali del Comune di Firenze o rientrano nell’area penale esterna in carico all’Ufficio Servizio Sociale Minori. Il percorso formativo è durato 120 ore nell’ambito del giardinaggio ed è stato gestito e realizzato dall’istituto APAB che da anni svolge un lavoro costante con i minori a rischio di esclusione sociale. Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione CR Firenze, con capofila Arké cooperativa sociale, vincitrice del bando “Nessuno Escluso”, promosso e sostenuto da Fondazione CR Firenze e Fondazione “Il cuore si scioglie” , volto a ripensare azioni e attività che siano strategiche per potenziare i minori che, per storie di vita e provenienza, hanno incontrato difficoltà nel loro percorso di crescita e hanno bisogno di acquisire consapevolezza e fiducia nelle proprie capacità. Il progetto vede il patrocinio del Comune di Firenze, partner Fondazione Angeli del Bello, Cooperativa Convoi, Associazione Aleteia.

La conclusione delle attività vedrà i ragazzi impegnati nella messa a dimora di piante ornamentali nelle fioriere poste all’ingresso di Villa Reale a Castello, fioriere che saranno inaugurate in occasione di questo evento finale.