FIRENZE – Appassionato di mitologia greca, Ettore ricorda di aver letto che tutti gli uomini, alla nascita, conoscono la durata della propria vita e, quindi, il giorno della morte, ma la sofferenza del nascere è così intensa da far perdere memoria di quella data. Il protagonista, a differenza degli altri, alla nascita non ha questa sofferenza e il ricordo della sua data di morte si mescola in maniera confusa nella sua mente, causando nel tempo un’ossessione.
È la trama del libro di Antonio Schiavo “Aghi di pino” che sarà presentato in Consiglio regionale domani, giovedì 14 novembre, alle 17 (sala Gigli). Interverrà il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. Saranno inoltre presenti il consigliere regionale Paolo Bambagioni, il sindaco di Signa, Giampiero Fossi, la docente di Lettere all’istituto comprensivo di Signa, Barbara Fini, il vicedirettore Gr e Radio Uno, Gaetano Barresi.