SIGNA – Libertà e sport è il tema di quest’anno della Festa della Liberazione di Signa che si terrà il 4 settembre. La città dedica ogni anno la Liberazione ad un tema specifico. “Come ogni anno la Festa della Liberazione di Signa viene dedicata ad un argomento specifico – dice l’assessore alla cultura Giampiero Fossi – che in qualche modo vuol dare luce ad aspetti particolari di un evento poliedrico che, nella tragicità di momenti veramente difficili, hanno contribuito a rendere la comunità signese più forte nei propri valori”.
“Dopo avere dedicato le passate cerimonie al ricordo del ruolo sostenuto dagli Stati Uniti d’America, dalla stampa, dall’Arma dei Carabinieri, dal Gruppo di Combattimento Cremona e da molte altre realtà, quest’anno viene affrontato il tema “Libertà e Sport” con una serie di iniziative culminanti nella cerimonia istituzionale del 4 settembre”.
La festa della Liberazione dedicata allo sport vedrà il ricordo di Enzo Desideri, campione di ciclismo. “Quando si parla di sport e di libertà a Signa – dice Fossi – il personaggio di maggior riferimento è sicuramente Enzo Desideri, campione del ciclismo caduto come volontario del nuovo esercito italiano nella Battaglia del Senio e medaglia d’argento al valor militare. A lui sarà dedicata, nel pomeriggio del 2 settembre, presso il circolo Donizetti, una conferenza tenuta da Boreno Borsari organizzata dalla locale sezione dell’Anpi”.
Il 4 settembre, alle 18.30 allo stadio Puskas, è prevista l’intitolazione di una via a Gino Bartali con la presenza, fra gli altri, Eugenio Giani, Paolo Bambagioni e Lisa Bartali mentre relatore ufficiale sarà il vice-ministro Riccardo Nencini.
La cerimonia solenne della Festa della Liberazione di Signa inizierà alle 21 davanti al palazzo comunale da dove partirà, dopo l’omaggio al monumento dei caduti, un corteo che si fermerà in piazza Cavour, dove verrà deposta una corona, per poi raggiungere piazza Stazione per l’Alzabandiera. La cerimonia, accompagnata dalla fanfara dei Bersaglieri A. Marzi di Firenze e dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa, si concluderà con l’intervento del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani. Saranno presenti, insieme alle associazioni combattentistiche, d’arma e partigiane, le rappresentanze dell’associazionismo signese.
(Nelle foto la Liberazione di Signa del 2016).