L’export toscano vola, in calo le ceramiche di Sesto Fiorentino

SESTO FIORENTINO – Nel primo trimestre del 2017 il volume dell’export in Toscana ha raggiunto i 3,4 miliardi di euro, il miglior risultato degli ultimi 10 anni. Tra gennaio e marzo i distretti hanno evidenziato una crescita tendenziale del 7,6%, una percentuale superiore a quella nazionale ferma al 6,4% e che, con il 14% dell’export […]

SESTO FIORENTINO – Nel primo trimestre del 2017 il volume dell’export in Toscana ha raggiunto i 3,4 miliardi di euro, il miglior risultato degli ultimi 10 anni. Tra gennaio e marzo i distretti hanno evidenziato una crescita tendenziale del 7,6%, una percentuale superiore a quella nazionale ferma al 6,4% e che, con il 14% dell’export distrettuale italiano, conferma la rilevanza della regione nelle specializzazioni distrettuali. Anche nell’economia regionale i distretti rivestono un ruolo primario: più del 40% delle esportazioni del manifatturiero sono legate ai distretti e generano circa l’80% dell’avanzo commerciale. Le cifre emergono dal monitor dei distretti della Toscana, curato dalla direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo per banca Cr Firenze. Scorrendo l’analisi brillano la pelletteria e le calzature di Firenze, il primo distretto italiano tra i 147 monitorati per crescita assoluta, con un incremento delle esportazioni rispetto a marzo 2016 di circa 120 milioni di euro. In generale è il comparto moda quello più dinamico della regione. Da evidenziare inoltre l’inversione di tendenza rispetto al 2016 per l’oreficeria di Arezzo (+21 milioni; +5%), mentre rimane in calo il calzaturiero di Lucca (-11 milioni; -14%), l’unico distretto del comparto moda in riduzione. Il distretto della concia e calzature di Santa Croce inverte la tendenza degli ultimi due trimestri e ritorna con una variazione positiva (+1,9%). Consolida la crescita già realizzata nel 2016 il distretto del florovivaismo di Pistoia (11%). Mentre a fronte di una campagna produttiva in forte riduzione, il distretto dell’olio toscano segna un ritardo di circa 24 milioni rispetto al 2016 (-18%). In leggera contrazione il distretto delle ceramiche di Sesto Fiorentino (-2,9%), legato in particolare alla riduzione sul mercato americano (-16,6%), che rappresenta il primo paese di destinazione delle ceramiche fiorentine. All’interno del comparto del mobile, risulta in controtendenza il calo subito dal distretto del mobile di Quarrata (-10,5%). Il Polo farmaceutico toscano realizza nel primo trimestre 2017 un valore di esportazioni più che doppio rispetto al corrispondente periodo 2016 e passa da 160 milioni attuali 360 milioni di euro (+124%).