Lega Nord: “No alle mediazioni, si torni alle urne”

SESTO FIORENTINO – Passata la “sbornia” da referendum, iniziano ad arrivare le prime reazioni al voto di ieri. “Il popolo italiano – dice il segretario provinciale della Lega Nord, Alessandro Scipioni – si è ripreso il suo ruolo di detentore della sovranità, respingendo l’arroganza e l’imposizione di una riforma scritta da un governo non legittimato […]

SESTO FIORENTINO – Passata la “sbornia” da referendum, iniziano ad arrivare le prime reazioni al voto di ieri. “Il popolo italiano – dice il segretario provinciale della Lega Nord, Alessandro Scipioni – si è ripreso il suo ruolo di detentore della sovranità, respingendo l’arroganza e l’imposizione di una riforma scritta da un governo non legittimato dal voto popolare. Non sarà possibile non prendere atto della grande volontà di cambiare le cose che la gente comune ha dimostrato, recandosi in massa alle urne”. E ancora: “L’epoca di Matteo Renzi necessita di essere archiviata come uno dei periodi più inutili e demagogici della storia della repubblica. Il suo governo è stato percepito come quello che realmente è sempre stato, una usurpazione della volontà degli elettori. Adesso nasce la necessità di tornare alle urne, poiché questo è un parlamento delegittimato da un premio di maggioranza attribuito incostituzionalemente. Abbiamo bisogno solo di una legge elettorale che non ripristini la prima repubblica dei governi nati da mediazioni tra partiti e inciuci, ma permetta al popolo italiano di avere governi che siano diretta espressione della propria volontà”.