Le Regioni frenano sulla riapertura della scuola il 7 gennaio

PIANA FIORENTINA – L’ottimismo, il cauto ottimismo che magari poteva filtrare, come uno spiraglio di luce nell’oscurità, su un graduale allentamento della “stretta” decisa dal Governo a partire dal mese di gennaio, sembra piano piano spegnersi. Come riporta infatti l’Ansa, il tasso di positività è salito quasi al 18% e ora, sulla ripartenza delle Regioni, […]

PIANA FIORENTINA – L’ottimismo, il cauto ottimismo che magari poteva filtrare, come uno spiraglio di luce nell’oscurità, su un graduale allentamento della “stretta” decisa dal Governo a partire dal mese di gennaio, sembra piano piano spegnersi. Come riporta infatti l’Ansa, il tasso di positività è salito quasi al 18% e ora, sulla ripartenza delle Regioni, dal 7 gennaio nuovamente divise in tre fasce, pesa l’andamento dei contagi. Così come crescono di pari passo le perplessità sul fronte della riapertura delle scuole: anche se l’avvio della didattica in presenza al 50% negli istituti resta al momento fissato al 7 gennaio, fra i governatori ci sono ancora molti dubbi. Tanto da spingere il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, a rimettere in discussione quella data: “Credo sarebbe giusto che il Governo nelle prossime ore ci riconvocasse e insieme prendessimo una decisione”, ha detto. Tutto questo in vista di un nuovo decreto che supererà l’ultimo Dpcm in scadenza il 15 gennaio. E intanto c’è già chi ne ipotizza addirittura uno nuovo nei giorni precedenti, subito dopo l’Epifania…