Le Pietre Giganti e il loro primo album “Abissi”

SESTO FIORENTINO – Appassionati di musica rock quattro giovani: Lorenzo, Francesco, Niccolò e il sestese Francesco nel 2016 danno vita ad un gruppo Le Pietre Giganti. La nuova band fiorentina affonda le proprie radici nel rock mischiando sonorità e interferenze musicali tanto da costruirsi un proprio stile musicale. A novembre scorso è uscito l’album d’esordio […]

SESTO FIORENTINO – Appassionati di musica rock quattro giovani: Lorenzo, Francesco, Niccolò e il sestese Francesco nel 2016 danno vita ad un gruppo Le Pietre Giganti. La nuova band fiorentina affonda le proprie radici nel rock mischiando sonorità e interferenze musicali tanto da costruirsi un proprio stile musicale. A novembre scorso è uscito l’album d’esordio “Abissi” per Overdub Recordings.

“L’intero disco è stato concepito come una discesa alla scoperta delle profondità dell’essere umano e dei suoi lati di ombra, – racconta il batterista, il sestese, Francesco Nucci – l’album è stato anticipato da tre singoli: Vuoto uscito ad aprile, Greta uscito a giugno e Canzone del sole uscito a novembre con esclusiva su RockOn.it”.

Il senso del profondo, del mistero e del celato è uno dei punti su cui si è spinta la band composta da Lorenzo Marsili, voce e chitarra, Francesco Utel, chitarra e cori, Niccolò Pizzamano al basso e Francesco Nucci, batteria e campionamenti. Grazie anche alla lor provenienza, alcuni arrivano da Firenze altri da Trieste e Ivrea, la band raccoglie le sensibilità artistiche e la musicalità diverse. La band scrive in proprio sia i testi che la musica e questo aspetto è ancora più evidente nei brani di “Abissi” la cui musicalità e i cui testi riportano all’animo umano, un “profondo” nascosto da scandagliare. 

“Il filo conduttore di questo album – dice Francesco Nucci – è partire dalle nostre ombre per arrivare nell’abisso. Inoltre per far capire la profondità di ciascuno di noi e tornare al disco come oggetto fisico, chi acquisterà il disco troverà all’interno del Cd uno specchi perchè ognuno possa trovare l’abisso che porta dentro”.

Il disco sarà presentato a Firenze il 6 dicembre.