SESTO FIORENTINO – Le parlamentari toscane di Sel, Marisa Nicchi e Alessia Petraglia, hanno incontrato oggi pomeriggio i lavoratori del Centro Meccanizzato Postale di Sesto Fiorentino, in presidio di fronte all’ingresso dello stabilimento in via Pasolini.
I dipendenti hanno illustrato alle parlamentari le ragioni della loro protesta, esplosa dopo che Ph Facility è subentrata a Stac Italia nella gestione dei macchinari delle Poste in tutta Italia, licenziando parte degli addetti che fino ad allora si erano occupati della manutenzione. “Nello stabilimento fiorentino sono 11 le persone rimaste senza lavoro a seguito del cambio di appalto, mentre le riassunzioni sono avvenute – spiega una nota di Sel – con tipologie contrattuali peggiorative attraverso agenzie interinali”.
“Il tratto fondamentale di questa vertenza – hanno commentato Nicchi e Petraglia alla fine del colloquio – è ancora una volta la messa in discussione dei diritti dei lavoratori, sui quali vengono scaricati i costi di scelte compiute in maniera miope. Porteremo in Parlamento le richieste di questi lavoratori, sollecitando il Governo a rispondere all’interpellanza già depositata al Senato e presentandone una analoga alla Camera, cercando il più ampio appoggio possibile. Non è in gioco soltanto il futuro di decine di lavoratori in tutta Italia, ma anche la garanzia di un servizio fondamentale che, con l’eliminazione di queste professionalità, sarà sempre più scadente, a danno dei cittadini e delle imprese”.
Le parlamentari toscane di Sel al presidio dei lavoratori del Cmp
SESTO FIORENTINO – Le parlamentari toscane di Sel, Marisa Nicchi e Alessia Petraglia, hanno incontrato oggi pomeriggio i lavoratori del Centro Meccanizzato Postale di Sesto Fiorentino, in presidio di fronte all’ingresso dello stabilimento in via Pasolini. I dipendenti hanno illustrato alle parlamentari le ragioni della loro protesta, esplosa dopo che Ph Facility è subentrata a […]
