Le opere di Clara Woods in mostra allo St.Art

CALENZANO – La dodicenne fiorenta Clara Woods non può parlare a causa di un ictus perinatale, ma conosce tre lingue (italiano, inglese e portoghese), usa le dita per comunicare con il mondo e pennello e colori per esprimere i suoi stati d’animo. Le sue opere saranno esposte dal 2 al 17 febbraio allo Spazio Eventi St.Art. […]

CALENZANO – La dodicenne fiorenta Clara Woods non può parlare a causa di un ictus perinatale, ma conosce tre lingue (italiano, inglese e portoghese), usa le dita per comunicare con il mondo e pennello e colori per esprimere i suoi stati d’animo. Le sue opere saranno esposte dal 2 al 17 febbraio allo Spazio Eventi St.Art.

Nonostante la minore età Clara è riuscita ad aprire la propria partita Iva ed ha esposto in Giappone, a Miami, a Milano, Roma, in molte altre località italiane. Le sue opere sono presenti nelle mostre, sui social network e sul suo sito internet. Solo su Instagram Clara conta quasi 22mila follower che la supportano con grande entusiasmo e per i quali lei riesce ad essere di grande esempio e ispirazione.

Allo St.Art saranno presentate 5 nuove opere: Whale Girl, Bloody Mary, Explosion, Spy Bear e Trilogy. La mostra resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

“Siamo felici di poter ospitare Clara e le sue opere nei nostri spazi, – dice l’assessore alla cultura Irene Padovani – di poterla accogliere e promuovere con un’esposizione nel suo paese. Perché siamo convinti dell’importanza dell’arte come strumento di comunicazione profonda e interiore, come la storia di Clara dimostra: un’arte che l’ha fatta sbocciare, che le ha permesso di esprimersi e di trasmettere i propri messaggi nel migliore dei modi. Un’iniziativa che si accompagna al sostegno della campagna di inclusione sociale #soloungelato, che si inserisce nei tanti progetti di parità e inclusione portati avanti da questa Amministrazione”.

In ognuno dei sabati di esposizione della mostra, presso lo stesso spazio, saranno organizzate tre serate speciali, con aperitivo e intrattenimento, che vedranno la partecipazione di Organizzazioni Non Profit del territorio, con l’obiettivo di far conoscere il mondo della disabilità e infrangere i pregiudizi sulle diversità. Sabato 2 febbraio sarà la volta di Disabili Abili Fest con il rapper Cris Brave e il duo acustico romano Pancake Drawer; sabato 9 febbraio verrà invece proposto lo spettacolo “Parole dipinte”, dell’attrice e danzaterapista Lavinia Costantino; sabato 16 febbraio, infine, l’intrattenimento sarà garantito dalla prestigiatrice Giliana Flore in arte Magica Gilly. L’inaugurazione della mostra, il 2 febbraio, sarà anche l’occasione per lanciare, insieme alla Fondazione Claudio Ciai Onlus, l’iniziativa omonima della mostra #soloungelato, una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i genitori, con l’obiettivo di invitarli a insegnare ai propri figli a interagire di più con tutti quei bambini e ragazzi che – a causa di differenze di provenienza e abilità – si sentono esclusi e a coinvolgerli per condividere anche “solo un gelato”.

“Questa campagna – racconta Betina Genovesi, mamma di Clara – nasce dalla consapevolezza che l’inclusione parta sempre dall’educazione e che in amicizia e nella socialità non ci sono barriere”.

“Ho conosciuto Clara – racconta Francesco Ciai, presidente della Fondazione Claudio Ciai Onlus – un anno fa e siamo diventati da subito grandi amici. Mi hanno impressionato la sua forza e il suo talento; una bellissima bambina di 12 anni che comunica con il mondo a colpi di pennello. Per la nostra Fondazione è importante creare connessioni con altre realtà del territorio che consentono il reinserimento sociale di persone disabili, per questo siamo lieti di partecipare all’organizzazione di questo evento e il lancio di questa campagna, con l’obiettivo di dimostrare che, il più delle volte, le differenze sono solamente inconsapevoli costruzioni mentali”.