“Le botteghe di Signa”: oltre cento negozi nel Centro Commerciale Naturale

SIGNA – L’unione fa la forza. A maggior ragione se questa unione si inserisce in un contesto più generale di rafforzamento dei rapporti per promuovere il “commercio sotto casa”. Nasce con questo auspicio il Centro commerciale naturale signese, denominato appunto “Le botteghe di Signa”, che, oltre a lanciare una serie di iniziative che prenderanno il […]

SIGNA – L’unione fa la forza. A maggior ragione se questa unione si inserisce in un contesto più generale di rafforzamento dei rapporti per promuovere il “commercio sotto casa”. Nasce con questo auspicio il Centro commerciale naturale signese, denominato appunto “Le botteghe di Signa”, che, oltre a lanciare una serie di iniziative che prenderanno il via nel prossimo fine settimana con il “Mercatino di San Valentino” nella zona dei Capitelloni, punta a inserirsi a pieno titolo nella rete di Centri commerciali naturali della Piana di cui fanno già parte Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano e Peretola. Iniziative e CCN signese sono stati presentati questa mattina in Comune dal vice-sindaco Sara Ambra, dal rappresentante di Confesercenti per i CCN dell’area metropolitana Francesco Chini e da un nutrito gruppo di commercianti e della Pro loco (Orixia Centro estetico e profumeria, Cartolandia, Gelateria Ballerini, Gioielli ottica Casini di Fabrizio Cinelli, Acconciature e ricciolo, MangiaRE’ pizza e schiaccia, Bar Rosanna, Bar Catania e, per la Pro loco, Laura Mannori ed Elisabetta Marchetti). “Facciamo parte di un’area – ha detto il vice-sindaco Sara Ambra – che comprende oltre 200.000 abitanti e l’obiettivo è quello di inserirci in un contesto che ci possa consentire di recuperare il terreno perduto e creare una vera e propria rete fra i CCN della Piana. Siamo di fronte a un percorso importante, iniziato a dicembre con le luminarie e che presenta delle difficoltà. Ma il traguardo che vogliamo raggiungere è quello di “ridefinire” tutto il territorio signese dal punto di vista commerciale, comprendendo un’area che va dai Capitelloni a piazza Cavallotti passando per il centro storico”. Quattro i “fondatori”, coloro che hanno dato vita all’idea che poi si è concretizzata stamani in attesa dell’elezione del presidente del CCN: Bar Rosanna, Cartolandia, Bar Roma e Orixia; già attiva la pagina Facebook chiamata proprio “Le botteghe di Signa”. Insomma, non c’è dubbio che anche il CCN signese, che comprende oltre cento attività commerciali, vuole lanciare un messaggio importante, quello appunto del ritorno al negozio: “Signa completa il quadro di CCN all’interno dell’area metropolitana e il fatto di nascere solo ora non deve rappresentare un problema, anzi visto che così può fare tesoro delle esperienze altrui per fare altrettanto bene. E che la base di partenza sia stata quella dell’autofinanziamento, dimostra che è già stato fatto un passo importante se si guarda a una logica collettiva”.