CALENZANO – Lavoro, scuola, cultura sono stati alcuni temi toccati da Maria Arena candidata sindaco della coalizione di Centrosinistra (Partito Democratico, Futura, Calenzano in Movimento) sabato scorso in occasione di un incontro pubblico per la presentazione del suo programma elettorale. Tra i tanti punti che ne fanno parte sono stati individuati alcuni elementi di particolare importanza come, per esempio, la mobilità sia sul fronte degli interventi locali che sulle “pressioni” da attivare presso Regione, Città metropolitana e Ferrovie “per avere un’intermodalità che alleggerisca il traffico e porti benefici agli spostamenti di cittadini e lavoratori”. Varie proposte sono state avanzate anche sul fronte sanità e sociale con particolare attenzione verso il problema della medicina territoriale e quello della solitudine per le categorie più fragili e gli anziani. Secondo il programma del Centrosinistra “è indispensabile infatti dare un netto slancio alle relazioni sociali sul territorio e recuperare il patrimonio più importante della società di Calenzano: una comunità salda, inclusiva e solidale”.
Di conseguenza dedicare un’attenzione particolare “per garantire più sicurezza ai cittadini, mettendo in fila interventi su decoro, ordine urbano, incremento di organico della Polizia municipale, presidio del territorio e telecamere dove necessario”. Per quanto riguarda gli specifici interventi sulle frazioni e nelle varie aree del Comune, è stato deciso di dedicare una serata dedicata appositamente al programma elettorale. Su due punti però Maria Arena ha voluto fare delle anticipazioni: “La riqualificazione del centro cittadino e la rigenerazione dell’area Dietropoggio, oggetto di un’accelerazione dei progetti che destineranno alla zona un volto completamente nuovo”.
Nel programma è stato trovato spazio anche alcune contrarietà come il “no” convinto all’ampliamento della pista aeroportuale e all’ingresso di capitali privati nella Multiutility dei servizi che deve restare a controllo e partecipazione esclusivamente pubblico, oltre a quello relativo alla privatizzazione dell’acqua, “nel rispetto della volontà dei 26 milioni di cittadini che l’hanno chiesto con il referendum del 2011”. Maria Arena ha annunciato che il suo primo atto, se sarà eletta, sarà quello di fare approvare al consiglio comunale l’adesione di Calenzano alla rete Unicef delle “Città amiche dei bambini e degli adolescenti” e alla rete europea dei “Comuni sostenibili”, cui la candidata ha già aderito singolarmente.
