Lavori in via dei Colli: esposto in Procura di Jacopo Alberti (Lega Nord)

SIGNA – Un esposto alla Procura, e presto anche alla Corte dei conti, per fare piena luce “sui lavori per il risanamento acustico di via dei Colli a Signa, eseguiti nel biennio 2011-2012 in difformità dal progetto approvato, che hanno visto anche un finanziamento regionale di 600.000 euro”. E’ quanto annunciato oggi dal consigliere regionale della Lega Nord […]

SIGNA – Un esposto alla Procura, e presto anche alla Corte dei conti, per fare piena luce “sui lavori per il risanamento acustico di via dei Colli a Signa, eseguiti nel biennio 2011-2012 in difformità dal progetto approvato, che hanno visto anche un finanziamento regionale di 600.000 euro”. E’ quanto annunciato oggi dal consigliere regionale della Lega Nord Jacopo Alberti sulla vicenda già oggetto di indagini da parte della magistratura. “L’attuale sindaco di Signa – ha detto Alberti – da ben quattro anni è a conoscenza della vicenda, avendo ricevuto uno studio particolareggiato sul caso da parte di un residente, tuttavia non ha mosso un dito”. Alberti ha anche annunciato un’interrogazione per sapere “se la giunta regionale toscana sia stata messa a conoscenza dall’amministrazione comunale signese che il progetto approvato dalla stessa Regione, Comune e Arpat, fosse stato sostanzialmente modificato in corso d’opera”. “Inoltre – ha detto ancora – chiedo se l’amministrazione di Signa abbia fornito agli uffici competenti una relazione tecnica che attesti quanto meno l’equivalenza, ai fini del complessivo risanamento acustico, delle opere realizzate in difformità al progetto a suo tempo approvato e se le variazioni siano state, poi, approvate dalla Regione e dall’Arpat”. Secondo Alberti, che accanto a sé aveva il cittadino signese che ha fornito lo studio all’amministrazione comunale, “è utile anche capire se sia una procedura corretta quella di fare una gara di appalto su un determinato progetto e successivamente cambiare in corso d’opera la qualità e la quantità di quanto richiesto nella stessa documentazione di gara”.