#latuastoria. Viola Foggi e il sogno di aprire una bottega orafa

SESTO FIORENTINO – Ha inseguito il suo sogno fin da piccola di diventare orafa e lo ha realizzato. Quando molte bambine desideravano attività più consuete, lei Viola, voleva creare gioielli lavorando l’oro. Oggi quel sogno è stato coronato con l’apertura di una “bottega” nel centro di Sesto Fiorentino. “Era un desiderio che avevo fin da […]

SESTO FIORENTINO – Ha inseguito il suo sogno fin da piccola di diventare orafa e lo ha realizzato. Quando molte bambine desideravano attività più consuete, lei Viola, voleva creare gioielli lavorando l’oro. Oggi quel sogno è stato coronato con l’apertura di una “bottega” nel centro di Sesto Fiorentino.

“Era un desiderio che avevo fin da piccola quello di poter creare dei gioielli secondo il mio gusto artistico” racconta Viola Foggi oggi 35enne madre di due bambine Amelia e Nora. Nella sua bottega di gioielli (oggi per qualche giorno con lei lavorano alcuni stagisti, due giovani studentesse danesi che sedute al banco in legno levigano anelli e ciondoli) crea monili, anelli, collane dal design fresco ed elegante.

Come sei arrivata a coronare il tuo sogno?

Ho iniziato studiando scultura all’istituto d’arte di Porta Romana a Firenze, ma dopo avere concluso gli studi e conseguito il diploma ho cambiato strada iscrivendomi all’Università: Scienze Politiche. Mi sono spostata a Barcellona in Spagna per lavorare un anno ed è stato lì che il mio sogno ha cominciato a concretizzarsi.

Come è successo?

Lavoravo come barista quando un giorno mi è capitato un volantino dove si promuovevano corsi di oreficeria. Il corso era un poco caro, ma d’accordo con la mia famiglia sono riuscita ad iscrivermi. Aveva la durata di sei mesi. L’ho concluso e ho capito che era quello che volevo fare. Sono tornata in Italia e ho terminato gli studi all’Università un corso di laurea in design del gioiello. E poi per un anno ho frequentato uno stage con una orafa giapponese dove ho messo a punto la tecnica.

A questo punto hai deciso di aprire la tua “bottega”?

Era un desiderio quello di poter ideare e realizzare i miei gioielli ed è quello che ho fatto anche grazie al fondo che occupo e che è di mia proprietà. Qui posso creare monili secondo il mio gusto.

I tuoi gioielli sono lineari, semplici e raffinati, preferisci lavorare l’oro o l’argento?

Sicuramente l’oro perchè è più malleabile dell’argento. Cerco di seguire il mio gusto e vedo che molti apprezzano i miei gioielli. Il mercato non è facile: dietro un oggetto esposto c’è un lungo lavoro e non sempre viene capito, ma seppure ho aperto da poco tempo vedo che molti dei miei prodotti sono apprezzati.