L’Associazionismo vince la causa di lavoro. Sforzi “Grazie a tutti, ma non alla vicepresidente”

SESTO FIORENTINO – Causa di lavoro vinta, in secondo grado, dall’Associazionismo sestese e, in questo modo scongiurata la chiusura della storica associazione che gestisce la piscina e molti impianti sportivi cittadini. “La sentenza della Corte d’Appello di Firenze – precisa visibilmente soddisfatto il presidente Damiano Sforzi – ha accolto il nostro ricorso e ha condannato […]

SESTO FIORENTINO – Causa di lavoro vinta, in secondo grado, dall’Associazionismo sestese e, in questo modo scongiurata la chiusura della storica associazione che gestisce la piscina e molti impianti sportivi cittadini. “La sentenza della Corte d’Appello di Firenze – precisa visibilmente soddisfatto il presidente Damiano Sforzi – ha accolto il nostro ricorso e ha condannato la controparte al pagamento delle spese legali e alla restituzione di 50mila euro che le erano stati dati da noi, su richiesta del giudice, all’indomani della sentenza del primo grado vinta dalla signora”.

La storia per l’Associazionismo inizia nel 2007 quando una collaboratrice delle attività delle palestre chiede l’assunzione e alla risposta negativa presenta causa di lavoro. La sentenza di primo grado, nel maggio 2012, condanna l’Associazionismo che dovrebbe pagare 116mila euro oltre 13 anni di rivalutazione della posizione della signora all’interno dell’associazione.

“Abbiamo presentato appello e chiesto la sospensione dell’esecuzione della sentenza – spiega Sforzi – il giudice ci ha chiesto di dare alla signora 50mila euro in attesa della conclusione del ricorso. A gennaio scorso la Corte ha accolto il nostro ricorso. Questo consente all’Associazionismo di non essere più in pericolo”.

Una nota positiva che arriva dopo un brutto periodo per l’Associazionismo dove sono stati persi due posti di lavoro.

“Abbiamo salvato 9 posti di lavoro a tempo indeterminato -dice Sforzi – e un’ottantina di collaborazioni. Il 4 aprile prossimo andremo all’approvazione del bilancio e per la prima volta dal 2009 sarà in positivo. Per noi è una grande soddisfazione. L’azienda è salva. E devo ringraziare per il sostegno che mi è stato dato il consiglio direttivo, il sindaco e la consigliera dell’Istituzione Bruschi, informati costantemente, l’avvocato Mauro Montini dello Studio Lessona di Firenze, i consiglieri comunali sia di maggioranza sia di opposizione che hanno tenuto un comportamento responsabile. Ovviamente anche i dipendenti dell’Associazionismo. Non ringrazio invece la ex vicepresidente dell’Associazionismo (Gloria Conti sostituita poi da Antonio Sacconi, ndr) che si è dimessa”.