SIGNA – Prima è stato un negozio di Campi Bisenzio, poi è stata la volta di Sesto Fiorentino e quindi di Signa. E, anche se tutte le volte si chiama in modo diverso dalla “canonica” spesa sospesa, lo spirito è sempre lo stesso, è quello della solidarietà e della vicinanza, “la chiave per continuare a vivere in questa quarantena ancora lunga”. A parlare così sono i ragazzi dell’Officina giovani di Signa che stanno promuovendo un’iniziativa a sostegno della comunità signese. E come loro, “anche tanti altri – aggiungono – hanno capito l’importanza che questo piccolo gesto può fare in un momento così delicato. Un semplice carrello fuori dai supermercati, una piccola cesta fuori da una bottega con il cartello con la scritta “Lascia o prendi”, che dà la possibilità a tutti noi di fare un’opera di altruismo e a coloro che ne hanno bisogno di ricevere una mano per provare a rialzarsi. Giovani vogliosi, pieni di empatia, hanno già posizionato le prime ceste e ci invitano a trasmettere questo messaggio: aiutiamoci, siamo tutti in una situazione di disagio, se riusciamo a sostenerci l’uno con l’altro, torneremo a essere tutti più uniti di prima”.
“Lascia o prendi”: è questa la spesa sospesa dell’Officina giovani di Signa
SIGNA – Prima è stato un negozio di Campi Bisenzio, poi è stata la volta di Sesto Fiorentino e quindi di Signa. E, anche se tutte le volte si chiama in modo diverso dalla “canonica” spesa sospesa, lo spirito è sempre lo stesso, è quello della solidarietà e della vicinanza, “la chiave per continuare a vivere […]
