LASTRA A SIGNA – La squadra di serie C dei Lancers Baseball di Lastra a Signa termina la propria stagione sportiva ufficiale con una sconfitta da parte del Siena Baseball. Sconfitta meritata, e conquistata sul campo, dal team senese che nel
girone di ritorno ha maturato un record di 8 vittorie su 9 incontri. I ragazzi lastrigiani, invece, terminano la stagione con 6 vittorie a fronte di 11 sconfitte, non certo risultati da promozione ma la società “si dice soddisfatta per il lavoro svolto dallo staff tecnico che ha messo in campo una formazione con ben otto Under 18 supportati da qualche vecchio “leone” del diamante.
Tornando all’ultimo incontro disputato, possiamo dire di avere visto in campo una squadra avversaria determinata a vincere, come è giusto che sia, ma
forse fin troppo. Già dal terzo inning la partita era ampiamente in mano alla squadra bianconera con il punteggio di 10-0, ma tutto ciò non ha fatto dormire sogni tranquilli al team senese che ha optato prima per una rubata e poi per un
drug bunt.
Altra situazione: al sesto inning il battitore del Siena arriva in prima e utilizza ancora una volta la rubata (punteggio di 16-2): “Uno dei nostri giocatori, preso dalla furia agonistica, – spiegano – ha espresso il proprio disaccordo con una frase poco sportiva che lui stesso, e lo staff tecnico, hanno condannato poco dopo”.
La partita terminava qualche lancio più avanti per cambi esauriti da parte della panchina Lancers; un infortunio costringeva all’uscita dal campo il giocatore e sanciva la vittoria del Siena. Una vittoria che non cambia il volto della classifica finale con il Siena quinto in classifica e i Lancers settimi. Probabilmente il Siena voleva tornare a schiacciare i Lancers, come si legge nell’articolo della partita di andata, magari surclassandoli di punti. “Noi – concludono dalla società lastrigiana – facciamo ai ragazzi i nostri più sinceri complimenti per come hanno combattuto in questo campionato senior; per molti era l’esordio, per altri un ritorno ma tutti, come una vera squadra, si sono comportati in maniera egregia. Un grazie speciale inoltre allo staff tecnico, ai mitici Gentini e Manuli, per il lavoro svolto”.