L’alleanza fra i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Carmignano e Sesto Fiorentino per un ecosistema metropolitano  

CARMIGNANO – “Un’alleanza per l’ecosistema metropolitano”. E’ quella che è stata presentata questa mattina, sabato 5 ottobre, alla presenza del sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, del vice-sindaco di Calenzano, Martina Banchelli, dell’assessore all’ambiente del Comune di Campi Bisenzio, Simona Pizzirusso, e dei rappresentanti di Grasp AlterPiana, Giorgio Pizziolo e Rita Mencarelli (assente ma giustificato il […]

CARMIGNANO – “Un’alleanza per l’ecosistema metropolitano”. E’ quella che è stata presentata questa mattina, sabato 5 ottobre, alla presenza del sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, del vice-sindaco di Calenzano, Martina Banchelli, dell’assessore all’ambiente del Comune di Campi Bisenzio, Simona Pizzirusso, e dei rappresentanti di Grasp AlterPiana, Giorgio Pizziolo e Rita Mencarelli (assente ma giustificato il Comune di Sesto Fiorentino). Un documento, quello illustrato presso lo Spazio Giovani di Comeana, che vuole “affrontare in modo non settoriale le questioni della Piana secondo un approccio ecosistemico, ovvero dove l’ecologia comprenda l’intero sistema vivente”. E nel quale possano convergere istituzioni ed enti pubblici, associazioni, scuole, operatori economici e Università. I quattro Comuni, tramite i rispettivi assessorati all’ambiente e l’associazione no profit AlterPiana (Grasp), intendono in questo modo collaborare concretamente alla costruzione del primo nucleo fondativo dell’alleanza per “promuovere e tutelare il sistema ecologico umano/ metropolitano fino alla costituzione del Patto di ecosistema al quale potranno essere interessati progressivamente le comunità e i Comuni circostanti”. E “verificare un prototipo di ecosistema urbano/sociale/produttivo sui quattro Comuni”, che tra le altre cose, nelle parole pronunciate da Prestanti, “punti anche a ridurre il consumo di suolo e, in sintonia con i valori ambientali di questo territorio, prevenga il rischio idraulico”.

“Per consentire a questo protocollo di fare un salto di qualità – ha aggiunto il sindaco di Carmignano – dobbiamo andare oltre quella che è stata la visione dei singoli Comuni fino a oggi, ovvero considerare la propria azione dentro un periodo amministrativo limitato. Per raggiungere questo obiettivo è necessario che tutte le varie componenti economiche e sociali sviluppino un lavoro contiguo all’interno della Piana e dell’area metropolitana. Al tempo stesso dobbiamo essere capaci di sensibilizzare maggiormente la cittadinanza su queste tematiche, perché l’idea di come si possano “risviluppare” le nostre città ancora non è maturata, idea che invece è essenziale per riappropriarsi del nostro territorio e delle nostre comunità”. A metà ottobre, il 19, a Campi Bisenzio, è previsto il prossimo incontro fra i quattro Comuni e il Grasp AlterPiana, che sottoscriveranno tra un mese circa il loro “patto” per un ecosistema metropolitano.

“E’ necessario – ha detto il vice-sindaco Banchelli – iniziare insieme un percorso che può essere un modello anche per gli altri Comuni, proprio perchè da un cammino intrapreso in modo collettivo può nascere tutta una serie di vantaggi per le grandi città, a partire da Firenze”. Concetti ribaditi dall’assessore Pizzirusso, che ha aggiunto: “Con il lavoro fatto in occasione del recente Piano operativo, in cui abbiamo “sbianchettato” il 70% dell’edificabile, abbiamo iniziato a dare il nostro contributo: bisogna riconvertire infatti quella che è l’idea del territorio in cui viviamo e sviluppare al tempo stesso le aree in cui i cittadini possono riconnettersi con l’ambiente”.