La vita avventurosa di Aphra Behn raccontata nel libro di Emanuela Monti alla Libreria Rinascita

SESTO FIORENTINO – Si è attraversata la metà del 1600 quando Aphra Behn per una serie di situazioni, diventa oltre che una nota e apprezzata drammaturga una spia. Forse un’agente segreto modello 007 anche se inserita in un contesto molto meno fantastico del celebre James Bond. Ad Aphra Behn, ritenuta la prima donna scrittrice di […]

SESTO FIORENTINO – Si è attraversata la metà del 1600 quando Aphra Behn per una serie di situazioni, diventa oltre che una nota e apprezzata drammaturga una spia. Forse un’agente segreto modello 007 anche se inserita in un contesto molto meno fantastico del celebre James Bond. Ad Aphra Behn, ritenuta la prima donna scrittrice di professione nel panorama anglosassone, celebrata da Virginia Woolf e dal gruppo di Bloomsbury, Emanuela Monti ha dato vita pubblicando il lirbo “Memorie di un’avventuriera” edito da Il ramo e la Foglia Edizioni. Il libro è stato presentato ieri, 31 marzo alla Libreria Rinascita in occasione degli eventi legati all’8 Marzo.

Monti narra la vicenda di Aphra Behn prevalentemente sotto forma di mémoire in prima persona, con un linguaggio “parlato” diretto e attuale, pur con echi dello stile “storico”, e con un taglio psicologico che conferiscono al personaggio un carattere universale. “La scelta di scandagliare la vita di Aphra Behn – ha spiegato Monti – è nata durante il mio lavoro di tesi. Poi dopo tre estati trascorse negli Stati Uniti ho trovato materiale sufficiente per pubblicare un romanzo che attinge molto dalla storia di questa scrittriche considerata nel mondo anglosassone come una delle protagoniste del femministmo”.