“La strada per cambiare? Dare spazio al civismo e alla società civile”: a sostegno di Monia Catalano anche Fratelli di Signa

SIGNA – “Il nostro, e quello della coalizione di cui facciamo parte, è e vuole essere un progetto che rappresenta un’alternativa all’egemonia politica delle ultime amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune”: Marco Colzi presenta così la lista Fratelli di Signa. Forza politica di cui lui sarà il capolista, vicina a ideali che […]

SIGNA – “Il nostro, e quello della coalizione di cui facciamo parte, è e vuole essere un progetto che rappresenta un’alternativa all’egemonia politica delle ultime amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune”: Marco Colzi presenta così la lista Fratelli di Signa. Forza politica di cui lui sarà il capolista, vicina a ideali che fanno riferimento al centro-destra, ma che come le altre liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Monia Catalano, “ha scelto la strada del civismo e di una rappresentanza che sarà in gran parte frutto della società civile”. Sedici i candidati, che saranno ufficializzati nelle prossime settimane, e un programma condiviso con le altre quattro liste che appoggeranno la Catalano alle amministrative dei prossimi 8 e 9 giugno.

“Quella che abbiamo visto nascere e crescere negli ultimi tempi – ha detto Luigi Forte – è una novità assoluta per Signa. Una coalizione nella quale i partiti “classici” hanno fatto un passo indietro mentre i veri protagonisti sono i cittadini, che si sono messi in gioco per riprendere in mano la “cosa pubblica”. Lo abbiamo visto anche in occasione delle ultime iniziative che abbiamo organizzato, non ultima quella dei tavoli tematici al Crocifisso, con tanta partecipazione, una Signa non “dormiente” e fatta da signesi che ci stanno chiedendo e comunicando una grande volontà di cambiamento. E che insieme a noi stanno gettando le basi per governare Signa nei prossimi cinque anni”.

Definire la coalizione che sostiene Monia Catalano “un esperimento politico è riduttivo”, ha aggiunto Claudio Gemelli, presidente provinciale di Fratelli d’Italia. “Quello che abbiamo di fronte – ha aggiunto – è l’esempio più virtuoso di come invece si possa fare politica creando una sintesi fra più sensibilità, ovvero tutti accomunati da una solida visione amministrativa di questa città. Non ci nascondiamo: vogliamo vincere e riportare a Signa un’amministrazione fatta di buon senso e non basata su quello che dice il partito o su scelte calate dall’alto. Tutto questo grazie a una coalizione che non è nata per caso, ma è formata da persone che in questi anni hanno sempre collaborato. Una collaborazione che si è concretizzata in una candidata civica che è la migliore espressione possibile di questo desiderio di cambiare”. “Un patto amministrativo, e non politico”, ha concluso Gemelli, perché “quello che ci accomuna – ha aggiunto la candidata sindaco – è esclusivamente il bene di Signa”. “Dicono o vogliono far credere che io sia “di destra”. Mi fa piacere che il nostro progetto civico si allarghi – ha concluso – e raccolga un supporto sempre maggiore, anche da destra come da sinistra, ma io sono semplicemente di Signa e per Signa sto creando tutto questo. Questo è chiaro e condiviso da tutti fin dall’inizio. So che può sembrare strano e inconsueto che un progetto civico riunisca insieme e soprattutto convinca così tante anime, di sinistra, di destra o che legittimamente non si riconoscono in nessuna sigla, ma c’è un bisogno trasversale di discontinuità a cui voglio dare un concreto programma di governo. Stiamo avendo riscontri entusiasmanti”.