La scomparsa di Antonio Manganelli. Aveva fatto il poliziotto a Firenze

SESTO FIORENTINO – E’ scomparso a 63 anni Antonio Manganelli, Capo della Polizia di Stato. Era stato oclpito, il 24 febbraio, da un edema cerebrale che, nonostante fosse stato immediatamente operato, lo ha portato via in meno di un mese di malattia. Manganelli l’avevo conosciuto nel 1976 quando era capitano (allroa, prima del ’78 la […]

SESTO FIORENTINO – E’ scomparso a 63 anni Antonio Manganelli, Capo della Polizia di Stato. Era stato oclpito, il 24 febbraio, da un edema cerebrale che, nonostante fosse stato immediatamente operato, lo ha portato via in meno di un mese di malattia.

Manganelli l’avevo conosciuto nel 1976 quando era capitano (allroa, prima del ’78 la polizia era ancora militarizzata) ed era uno degli ufficiali dell'(° Reparto Celere di Poggio Imperiale a Firenze. Dall’imponente presenza fisica Manganelli era spesso al centro delle battutine di noi studenti di sinistra che non gli dispendavamo il sillopgismo manganelli-celere.

I rapporti con lui son osempre stati formalmente cordiali. Ma, recentemente, era venuto a Firenze e, per motivi di lavoro, l’ incrociai. Forse non si ricordava come mi chiamo ma fu consuetamente cordiale e amichevole. So che i suoi uomini (e con questo intendo tutti i pliziotti uomini o donne che siano) lo hanno sempre fortemente rispettato. Godeva di quel rispetto che anche che, come me, da studente di sinistra lo ha considerato, per una parte della propria vita, un “avversario”. Comunque sempre da rispettare. Adesso, come tutte le cose mortali, Antonio Manganelli non c’è più ma sicuramente nessuno lo dimenticherà presto.