La scomparsa dell’imprenditore Raffaello Rossi

SIGNA – Si è spento questa mattina, nella sua abitazione di San Mauro, Raffaello Rossi, il noto imprenditore sammorese impegnato, da anni, in un’attività solidale a favore dei bambini di Chernobyl ma assai conosciuto per i suoi trascorsi sportivi. Rossi era nato l’8 marzo 1933 ed era sposato con Roberta Martigli da cui aveva avuto […]

SIGNA – Si è spento questa mattina, nella sua abitazione di San Mauro, Raffaello Rossi, il noto imprenditore sammorese impegnato, da anni, in un’attività solidale a favore dei bambini di Chernobyl ma assai conosciuto per i suoi trascorsi sportivi. Rossi era nato l’8 marzo 1933 ed era sposato con Roberta Martigli da cui aveva avuto un figlio, Raffaele che ha ereditato l’attività di famiglia, la Gaillardo, la nota azienda di moda. Raffaello è morto questa mattina attorno le 10 dopo che un attacco cardiaco lo aveva colpito circa un’ora prima. Inutili i soccorsi dei familiari e di alcuni vicini compresi quelli degli operatori del 118 giunti sul posto poco dopo l’allarme.

Raffaello Rossi era stato uno degli organizzatori della Cronoscalata Barberino-Passo della Futa e fu uno degli aiutanti, alla Rai, del telecronista Adriano de Zan con il quale partecipò al commento di alcuni campionati del mondo di ciclismo. Rossi fu anche il fautore della riconciliazione tra Antognoni e il portiere del Genoa Martina dopo l’incidente del 22 novembre 1981. Raffaello Rossi aveva fondato la Gaillardo rilevando la vecchia Italbags che aveva dovuto lasciare agli inizi degli anni ’80 a causa di un dissesto finanziario che lo aveva portato ad investire ingenti risorse personali per salvare decine di posti di lavoro.

I funerali potrebbero tenersi martedì mattina a San Mauro a Signa.