SESTO FIORENTINO – C’è anche l’ex sanatorio Luzzi di Sesto Fiorentino, insieme a Villa Basilewsky e Villa Fabbricotti a Firenze, villa Filicaia a Prato fra i 34 immobili che la Regione Toscana intende alienare, affittare o dare in gestione tramite asta o procedura di evidenza pubblica, e che fanno parte di un bando a manifestazione di interesse approvato oggi dalla giunta regionale. Il bando è il primo passo per la cessione del patrimonio della Regione e della sanità toscana annunciato nei mesi dal governatore Enrico Rossi e illustrato oggi insieme all’assessore al bilancio Vittorio Bugli. L’elenco sarà aggiornato ogni due mesi e in base alle manifestazioni che saranno presentate la Regione e le Asl sono pronte a valutare anche possibili cambi nella destinazione d’uso degli immobili. “Il bando resterà sempre aperto – ha spiegato Bugli – e chiediamo a soggetti esterni e investitori se c’è interesse per i vari immobili. A seguito di questo interesse faremo una scelta e valuteremo come procedere. Sarà una sorta di catalogo sempre visibile e disponibile per il mercato. Ogni due mesi faremo delle integrazioni aggiungendo altri immobili e togliendo quelli per cui ci sono state manifestazioni di interesse”. “Dei 34 immobili – ha aggiunto – ventisei sono del sistema sanitario e il resto della Regione”. Secondo Rossi, “vendere non significa non avere a cuore un patrimonio che è pubblico, anzi vuol dire attuare un principio di buona gestione ed evitare situazioni di degrado o abbandono che non hanno senso e sicuramente risultano incomprensibili ai cittadini”.
La Regione aliena 34 immobili: c’è anche l’ex sanatorio Luzzi
SESTO FIORENTINO – C’è anche l’ex sanatorio Luzzi di Sesto Fiorentino, insieme a Villa Basilewsky e Villa Fabbricotti a Firenze, villa Filicaia a Prato fra i 34 immobili che la Regione Toscana intende alienare, affittare o dare in gestione tramite asta o procedura di evidenza pubblica, e che fanno parte di un bando a manifestazione […]
