La “Redhook Race” sorride alla Cykeln: buoni piazzamenti e tanti punti

SESTO FIORENTINO – La “Redhook Race” sorride alla Cykeln divisione corse che ritorna da Londra togliendosi molte soddisfazioni e carica di punti per la classifica generale. Sui 950 metri di Greenwich Peninsula, infatti. tutti i componenti della squadra hanno raggiunto la finale serale nonostante la forte pioggia che ha bagnato Londra nella giornata di ieri. […]

SESTO FIORENTINO – La “Redhook Race” sorride alla Cykeln divisione corse che ritorna da Londra togliendosi molte soddisfazioni e carica di punti per la classifica generale. Sui 950 metri di Greenwich Peninsula, infatti. tutti i componenti della squadra hanno raggiunto la finale serale nonostante la forte pioggia che ha bagnato Londra nella giornata di ieri. La prima a scendere in gara è stata Letizia Galvani, unica donna della Cykeln, che ha chiuso all’undicesimo posto assoluto, un ottimo risultato essendo per lei la prima “RedHook” stagionale. Dopo la Galvani è partita la gara maschile. Una competizione serrata e senz esclusione di colpi. All’arrivo, dopo Filippo Fortin vincitore di giornata, si è classificato sesto e primo uomo Cykeln, Martino Poccianti. Subito dietro, tredicesimo ha chiuso Matteo Cecchini con un ritardo dal primo di 5’’. Sedicesimo posto per Marco Poccianti e ventunesimo per Roberto Pagliaccia, entrambi comunque a punti. Fuori dalla zona a punti, ma comunque ben classificati visto l’alto numero degli atleti al via, Gianluca Scafuro (36°), Christopher Martinez (53°) e Flavio Pagliaccia (72°). La “RedHook” è una corsa dura e piena di insidie, caratterizzata da un livello elevatissimo vista la sua internazionalità. Solo per il fatto che la Cykeln avesse fatto l’ein plein in qualificazione poteva essere visto come qualcosa di positivo. Poi, dopo i risultati arrivati, i ragazzi in blu, possono solo pensare al futuro e gioire. Testa quindi alla terza tappa di questa splendida competizione organizzata da Rockstar Games che andrà in scena il 2 settembre sul circuito spagnolo di Barcellona.
Dario Baldi