La festa della fettunta con l’olio delle piante dell’Oliveta

SESTO FIORENTINO – Si sono presi cura, e continuano a farlo, di 300 olivi presenti nel parco dell’Oliveta, sono i volontari dell’associazione comunale anziani. Dodici volontari si occupano anno dopo anno degli olivi del parco potandoli, raccogliendo le olive e facendo l’olio, circa 50 litri. Una volta ottenuto il prodotto finito, i volontari organizzano la […]

SESTO FIORENTINO – Si sono presi cura, e continuano a farlo, di 300 olivi presenti nel parco dell’Oliveta, sono i volontari dell’associazione comunale anziani. Dodici volontari si occupano anno dopo anno degli olivi del parco potandoli, raccogliendo le olive e facendo l’olio, circa 50 litri. Una volta ottenuto il prodotto finito, i volontari organizzano la festa della Fettunta mettendo a disposizione dei cittadini l’olio ottenuto dalle olive raccolte dalle piante del parco tra Colonnata e Camporella. Ieri 5 novembre alla Casa del Guidi si è tenuta la festa della fettunta alla presenza dell’assessore Beatrice Corsi. Quello prodotto per la festa della fettunta è un olio a “metri zero” come amano definirlo i volontari che si occupano delle piante. Alla festa di ieri era presente anche l’ex proprietaria della Casa del Guidi, Anna Guidi, che ha raccontato mostrando alcune foto, non solo come l’area è cambiata negli anni, ma come anche le piante d’olivo si sono adattate alle nuove situazioni. “Dopo l’inverno con la nevicata del 1985 erano rimaste pochissime piante d’olivo nella zona – racconta Gianni Panunzi, uno dei volontari e curatori degli olivi – che poi con gli anni sono cresciute e sono aumentate. Si tratta di ultivi piuttosto bassi rispetto a come erano in passato: con la potatura, allora, si cercava di allungare l’altezza degli ultivi per lasciare lo spazio, ai piedi della pianta di poter coltiva un orto per le esigenze dei sestesi”. Alla festa era presente anche la Pro Loco e le associazioni Carabinieri, Auser, CAI.